La Polonia rivela: “In Ucraina operano già truppe della Nato”

Nella giornata di lunedì la Polonia è tornata a parlare della possibilità di inviare truppe della Nato in Ucraina, lanciata pochi giorni fa pubblicamente dal presidente francese Emmanuel Macron. Un’ipotesi che è stata fortemente criticata sia in Europa che negli Stati Uniti, ma che sembra pian piano farsi sempre più presente nei discorsi dei leader mondiali, con anche la Repubblica Ceca e il Canada che ne hanno parlato negli ultimi giorni



La Polonia, tuttavia, sulle truppe Nato in Ucraina ha assunto una posizione leggermente diversa rispetto a quella francese. Pochi giorni fa ne aveva parlato il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski sottolineando che non è un’ipotesi “impensabile”, mentre in un nuovo intervento di ieri, dopo le numerose critiche ricevute, anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ci ha tenuto a precisare un aspetto che molti alleati occidentali (volutamente?) ignorano. Il ministro degli Esteri della Polonia, infatti, ha sottolineato che “le truppe Nato sono già presenti in Ucraina“, e pur non precisando quali stati le abbiano dispiegate, li ha ringraziati per aver “corso questo rischio”.



Mosca: “Sappiamo già che in Ucraina ci sono truppe Nato”

La Polonia, insomma, oltre ad essere favorevole all’invio di truppe Nato in Ucraina, ha fatto presente agli alleati occidentali che essere contrari a qualcosa che già succede è, se non altro, un controsenso. Oltre alla Francia e alla Polonia, allo stato attuale sembra che tra gli ‘interventisti’ Nato vi siano anche la Repubblica Ceca, che ha ricordato come dispiegamenti simili siano già stati attuati in Crimea, i Paesi Baltici e il Canada, che ha tuttavia aperto solamente all’addestramento, grazie ai militari dall’Alleanza, dei soldati ucraini.



Ovviamente tutto questo dibattere sull’invio di truppe Nato in Ucraina ha suscitato anche l’attenzione di Mosca, che dopo la dichiarazione della Polonia, per mezzo della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha precisato che “lo sappiamo già” perché “è impossibile nasconderlo”. La portavoce ha spiegato che “dietro a tutto ci sono Washington e Londra, che tra le altre cose hanno reclutato i Paesi della Nato e della Ue per una guerra ibrida contro il nostro Paese“. Le truppe Nato in Ucraina a cui la Polonia fa riferimento, ha spiegato ancora Zakharova, sono “istruttori di forze speciali, esperti e specialisti dei vari dipartimenti militari”, chiarendo che non hanno ruoli attivi nei combattimenti. Oltre a questi, però, secondo Mosca sul territorio ucraino operano anche “mercenari” assoldati da una cinquantina di paesi, mentre l’invio di nuovi militari, con compiti attivi sul campo di battaglia “è una linea molto pericolosa e potrebbe avere conseguenze molto indesiderabili”, secondo il portavoce russo Peskov.