Il progetto per il Ponte sullo Stretto procede a passo spedito. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha intenzione di andare fino in fondo e ha incassato l’importante endorsement dell’Europa. Martedì è andata in scena la prima riunione della società costruttrice e la commissaria europea Adina Valean non ha utilizzato troppi giri di parole: “Bello, vi aiuteremo”.
Il vicepremier ha definito il Ponte sullo Stretto “l’opera più ambiziosa e più green del mondo”, riporta Libero, e la commissaria europea ai Trasporti ha sottolineato: “Mi piacerebbe vederlo, un giorno. Non sarò più commissaria allora, ma sarò una persona in pensione che verrà in visita. Se volete farlo la Commissione vi aiuterà”.
Il progetto del Ponte sullo Stretto
“Dopo 52 anni dall’approvazione della legge il ponte sullo Stretto di Messina si farà”, ha ribadito Matteo Salvini ai microfoni di Tg2 Post. Il ministro ha sottolineato che l’obiettivo “è partire coi cantieri nell’estate del 2024, c’è l’attenzione dell’Europa, delle regioni, dei comuni”: “Il ponte sarà un atto di giustizia per milioni di siciliani isolati e un acceleratore di sviluppo, lavoro ed energia per tutte le imprese italiane”.
Come anticipato, martedì si è insediato il nuovo consiglio d’amministrazione. L’amministratore delegato della società che dovrà realizzare il Ponte sullo stretto di Messina, Pietro Ciucci, nel corso del primo cda ha illustrato “lo stato di avanzamento delle attività già avviate per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e il cronoprogramma delle azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo fissato per legge di approvazione del Progetto esecutivo entro il mese di luglio del 2024, con immediato avvio dei lavori”.