Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera che da decenni anima proclami e programmi di governo, senza mai vedere la luce. Adesso, però, i tempi sembrano essere finalmente maturi: alla fine del mese corrente, infatti, sarà emanato il decreto teso a regolare il riavvio delle procedure di progettazione e di realizzazione dell’opera ed entro la fine del mese di aprile saranno nominati i vertici della nuova società “Stretto di Messina”. Questo, perlomeno, è quanto è stato sancito ieri in occasione del tavolo presieduto dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini e nei prossimi giorni avranno luogo approfondimenti ulteriori per un aggiornamento inerente ai flussi di traffico ipotizzati e all’impatto ambientale di una struttura ecocompatibile, che ridurrà l’inquinamento.
Come spiega il quotidiano “Il Tempo”, Salvini si è detto soddisfatto e ha annunciato: “Il Ponte sullo Stretto di Messina si farà, lo confermano ingegneri e architetti. Il ponte sarà l’opera più green al mondo. Farà risparmiare 140mila tonnellate di CO2 nell’aria”.
PONTE SULLO STRETTO, SALVINI: “SE SI PARTE ENTRO DUE ANNI CON I LAVORI, TRA 5-6 ANNI CI SARÀ”
Successivamente, Matteo Salvini, a proposito della creazione del Ponte sullo Stretto, ha sottolineato che l’obiettivo è quello di partire con i lavori entro due anni: “Se si parte nel giro di 24 mesi, entro 5-6 anni ci sarà“, ha affermato. Inoltre, ha aggiunto “Il Tempo”, sulla fattibilità dell’opera sono giunte rassicurazioni importanti anche da parte del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Quest’ultimo, in occasione degli Stati Generali della Transizione dell’organizzazione Tes, tenutisi ieri a Roma, ha inteso evidenziare di essere favorevole alla realizzazione dell’infrastruttura: “Sono d’accordo sul fare il Ponte sullo Stretto e anche sul fatto che si faccia entro la fine della prossima legislatura. I tempi li determinano i progettisti e le imprese. Io non ho visto il nuovo progetto, ma sono d’accordo che si faccia”.