Mattia Tombolini, attuale portaborse di Ilaria Salis e protagonista già di vari episodi di diffamazione sul web denunciati da esponenti di Fratelli d’Italia, che gli sono costati una condanna a quattro mesi in primo grado, ritorna al centro delle polemiche. Stavolta per aver pubblicato un post sui social commentando le immagini del carnevale di Poggio Mirteto durante il quale era stato bruciato un fantoccio con le sembianze di Giorgia Meloni scrivendo: “Brucia str…“. Una frase che non è passata inosservata, soprattutto perchè si aggiunge ad una lunga lista di insulti nei confronti degli avversari politici e post definiti “intollerabili”, come ad esempio una immagine che raffigurava un poliziotto picchiato con bastoni da alcuni manifestanti.



Specialmente perchè, come sottolinea il quotidiano Libero, Tombolini ora ricopre un ruolo di rappresentanza istituzionale a livello europeo e con uno stipendio pagato dai contribuenti. La richiesta di Fratelli d’Italia, è quella delle dimissioni, perchè come ha dichiarato l’europarlamentare Elena Donazzan: “Nell’entourage di chi rappresenta l’Italia nelle istituzioni europee non ci può essere spazio per gli odiatori seriali e per chi esalta la violenza“.



Insulti social a Meloni, FdI chiede dimissioni del portaborse di Ilaria Salis Mattia Tombolin. Angelo Bonelli: “Non lo conosco”

FdI chiede le dimissioni del portaborse di Ilaria Salis Mattia Tombolini, in seguito a post definiti “intollerabili” in particolare quello nel quale venivano commentate le immagini del fantoccio di Giorgia Meloni bruciato a carnevale con la frase: “Brucia str…”. In seguito alle polemiche scatenate proprio da quest’ultima pubblicazione sui social, molti esponenti politici hanno richiesto espressamente l’intervento dei vertici di partito Alleanza Verdi e Sinistra. Il deputato Angelo Bonelli, interpellato sulla questione da Adnkronos ha glissato le accuse dichiarando di non conoscere Tombolini, nonostante i due abbiano partecipato al congresso nazionale di Sinistra Italiana, insieme al segretario Fratoianni e alla stessa Salis.



Bonelli ha quindi risposto sorvolando: “Non lo conosco nemmeno“, aggiungendo: “Non rispondo alle sollecitazioni da parte di Fratelli d’Italia, sono loro che dovrebbero dare risposte… “. Sul caso, come riporta Il Giornale, era intervenuto anche Tommaso Foti, dichiarando in merito al silenzio dei due politici: “Ma davvero Bonelli e Fratoianni, che già avrebbero dovuto dire chiaramente ciò che hanno farfugliato confusamente dopo il caso Soumahoro, nulla hanno da dire in questo clamoroso e riprovevole caso?“.