Da oggi, mercoledì 4 dicembre 2024, il portafoglio digitale italiano sarà disponibile per tutti. La sperimentazione, come vi avevamo già raccontato, era scattata lo scorso 23 ottobre 2024 quando il cosiddetto IT Wallet, era stato aperto ad una platea selezionata per una sorta di fase di test. Si trattava in totale di 50mila persone, che sono poi diventate 250 mila il mese scorso (il 6 novembre) e un milione il 20 dello stesso mese.



Da qualche ora a questa parte il nuovo allargamento visto che il portafoglio digitale italiano potrà essere utilizzato da tutti coloro che hanno dai 18 anni in su. Entro il 2025 si prevede di poter estendere ulteriormente l’IT Wallet a tutta la popolazione, circa 44,5 milioni di persone, dopo di che, lo step successivo, si verificherà nel 2026, quando il portafoglio digitale italiani sarà integrato a quello europeo, di modo da poterlo utilizzare al di fuori dei confini nazionali. Ma che cosa è questo strumento innovativo?



PORTAFOGLIO DIGITALE ITALIANO DISPONIBILE: COME CARICARE I DOCUMENTI

La prima cosa da sapere è che si trova nell’applicazione IO, di conseguenza bisogna scaricare prima la stessa sul proprio telefono, tablet e computer. A quel punto bisognerà accedere alla propria area dedicata attraverso SPID o CIE, dopo di che si potranno caricare i documenti che per il momento si possono selezionare. Ad oggi è possibile effettuare la “scansione”della patente, della tessera sanitaria (il “vecchio” codice fiscale) nonché della carta europea della disabilità.

Una volta loggati sull’app IO bisognerà recarsi presso la sezione “Portafoglio”, dopo di che si potranno inserire informazioni e numeri dei propri documenti, precisamente cliccando su Aggiungi al portafoglio e seguire passo passo le varie istruzioni.



PORTAFOGLIO DIGITALE ITALIANO DISPONIBILE: COME FUNZIONA E COSA SI PUÒ FARE

Il Corriere della Sera ricorda come i tre documenti caricati sull’applicazione hanno un valore legale, ma al momento non sono ancora utilizzabili per accedere ai servizi online, o per le automatizzazioni, come ad esempio le macchinette. Possono comunque essere utilizzati ogni qual volta siano richiesti fisicamente, ad esempio se ci fermano ad un controllo in auto, o se viene richiesto il codice fiscale ad esempio per un finanziamento, ecc ecc.

Si può anche utilizzare in farmacia per l’acquisto di farmaci o prenotare delle visite mediche, e di fatto uscendo di casa ci basterà avere lo smartphone ed eventualmente la carta di identità, ma se si è in auto basterà avere con se solo il telefono. Il quotidiano di via Solferino sottolinea che rinnovi e aggiornamenti dei documenti caricati avverranno in maniera automatica, di conseguenza non bisognerà ogni volta “ricaricare” gli stessi, ed inoltre, i documenti si possono eventualmente eliminare, sempre tramite l’app IO o il sito web dedicato. Da segnalare che il cittadino non è obbligato ad avere un portafoglio digitale, di conseguenza è a discrezione del cittadino il da farsi.