La redazione di Chi l’ha visto, in onda su Rai 3, è andata a Portici dove si doveva indagare sulla scomparsa di Lucia, ma anche sul particolare caso di Vittorio, un senzatetto che vive all’interno dell’androne di una banca cittadina nonostante abbia dei soldi e riceva aiuto dalla sua famiglia. Due casi se non altro particolari, sui quali per vedersi chiaro la redazione del celebre programma Rai ha deciso di interpellare direttamente il sindaco, Vincenzo Cuomo. Dalle richieste di spiegazioni, però, ne è sorto un piccolo litigio tra il sindaco di Portici e l’inviato di Chi l’ha visto, portando pochi giorni dopo ad una richiesta di chiarimenti da parte del primo cittadino.



Portici: il sindaco litiga con l’inviato di Chi l’ha visto

Giuseppe Pizzo, l’inviato di Chi l’ha visto mandato a Portici, ha chiesto al sindaco locale spiegazioni su Lucia, scoprendo che le indagini sono in corso, ma non hanno ancora portato a nulla. Un diverso epilogo, invece, hanno avuto le richieste in merito a Vittorio. “Lei sa che molta gente rifiuta l’assistenza?” interviene subito stizzito, “non so chi sia questo signore. Non credo sia residente qui”.



L’inviato di Chi l’ha visto cerca di spiegare che non vi sono accuse o critiche, ma il sindaco di Portici, ancora più stizzito, sottolinea che “questa non è casa mia, è un edificio privato della banca. Non è territorio del comune. Cosa dobbiamo fare? Intercettarlo quando esce? Chi è quest’uomo? Non cerchi di fare demagogia con me“. Qui, però, anche l’inviato di Chi l’ha visto si altera, chiedendo al sindaco di Portici di chiedere scusa e sottolineando, ancora, che non vi sia nessuna polemica, critica o accusa, ma solo una preoccupazione per la vita di una persona che “può essere mio nonno, suo padre”. E il sindaco, subito, risponde “intanto mio nonno è morto“, portando l’inviato ad andarsene.



Il chiarimento tra Pizzo e Cuomo

In un secondo, poi, il sindaco di Portici ha chiesto un nuovo incontro con l’inviato di Chi l’ha visto, Giuseppe Pizzo, spiegando che Vittorio “è una persona anziana che avrà qualche disagio. È un pensionato e ha un discreto reddito. L’altro giorno abbiamo nominato un amministratore di sostegno che provvederà a lui. Parlerò con il direttore del dipartimento di salute mentale. È una persona che ha difficoltà e va aiutata. Speriamo di convincerlo a farsi aiutare, perché spesso fanno quella vita per scelta, ma è chiaro che soffre e ce ne dobbiamo occupare”.