Alberto Faravelli, portiere dell'”Hotel Londra” di Alessandria, è stato assassinato all’età di 69 anni, pochi mesi prima della pensione. Una tragedia che ha il nome e il volto di un unico uomo: si tratta del 46enne Giuseppe Proietto Aiello, ospite dell’albergo per una notte, con precedenti. A “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di martedì 10 maggio 2022, l’inviato Alessandro Politi ha riferito che si tratta di un senza fissa dimora, che, tuttavia, aveva regolarmente fatto il check-in.



PORTIERE D’HOTEL UCCISO: MA QUAL È IL MOVENTE? GIALLO AD ALESSANDRIA

Il movente dell’omicidio del portiere d’hotel di Alessandria non è ancora chiaro, ma pare, in base a quanto emerso sino a questo istante, che si sia trattato di un raptus. L’ingegner Coppa, marito della titolare dell’hotel, conosceva molto bene Faravelli e ha dichiarato: “Esprimo un particolare ringraziamento ad Alberto per la lunga militanza come portiere di notte. Lavorava dal 2008 presso la struttura e aveva una propensione alla gioiosa accoglienza della clientela. Il suo scopo era rendere l’hotel una casa per tutti i clienti, che venivano curati in ogni loro esigenza. Questo spirito gioioso era maturato anche nella sua precedente esperienza lavorativa sulle navi da crociera. Faceva del servizio il suo scopo di vita”.

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