Oggi pomeriggio alla “Banchina Puntone” del porto di Palermo è stato inaugurato il deposito temporaneo per il potenziamento della raccolta differenziata proveniente dalle navi.
Erano presenti, con il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, e il segretario generale dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale, ammiraglio isp. a., Salvatore Gravante, il direttore operativo Ecol Sea srl Fabrizio Alessandra, l’amministratore delegato Ecol Sea srl Massimo Alessandra, e il responsabile Ufficio Amianto Ecol Sea srl Giuseppe Alessandra.
L’obiettivo raggiunto è stato quello di riqualificare le aree a disposizione e renderle idonee a incrementare le percentuali di raccolta differenziata. Sono stati individuati, e resi finalmente operativi, appositi depositi di rifiuti previsti dalla normativa vigente, che consentiranno – nel pieno rispetto della politica europea di salvaguardia dell’ambiente – una gestione eco-sostenibile dei rifiuti per andare verso un’economia sempre più circolare.
“La raccolta differenziata – commenta Monti – è il presupposto di ogni politica di smaltimento ed è la soluzione che consente di ridurre il volume di rifiuti da destinare in discarica e di risparmiare materie prime ed energia. Perché la raccolta possa svilupparsi al massimo delle proprie potenzialità sono necessari il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti: dalle amministrazioni pubbliche, ai cittadini, alle imprese, in una modalità di responsabilità condivisa. Una buona pratica di cui andiamo fieri come di tutto ciò che riguarda il decoro dei nostri spazi”.
La Ecol Sea s.r.l. è, da oltre trent’anni, concessionaria della licenza per l’esercizio del servizio di raccolta di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi all’interno del porto di Palermo. Dopo aver operato prevalentemente per il ritiro dei rifiuti liquidi da circa un anno l’azienda ha esteso la sua attività anche ai rifiuti solidi urbani prodotti dalle navi. Nonostante le numerose criticità del periodo provocate dalla pandemia – la sospensione di quasi tutte le attività del trasporto marittimo e, di conseguenza, la contrazione dei servizi resi alle navi – sono state intraprese politiche di investimento in conformità alla linea dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, ispirata dal presidente Pasqualino Monti e orientata verso una maggiore coesione tra porto e città, incrementando, quindi, ricettività verso le navi che scalano il porto di Palermo e offrendo al contempo maggiori servizi. Dopo circa un anno di gestione di tale attività, si è raggiunto circa il 40% di raccolta differenziata, aumentando anche la formazione del personale e le tecnologia a disposizione.
“Nel solco della quasi quarantennale attività nel porto di Palermo – spiegano Fabrizio e Massimo Alessandra, cofondatori di Ecol Sea srl – siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del deposito temporaneo per il potenziamento della raccolta differenziata e ci auguriamo di raggiungere al più presto il 100% di differenziata proveniente dalle navi. Un passo importante nella direzione di una città sempre più sensibile ai temi della salvaguardia dell’ambiente”.
Ora si punta a ottenere gli stessi risultati nei porti di Termini Imerese e Porto Empedocle, adeguando le relative aree “garbage” con opportuni investimenti.