Una terribile tragedia a Rovigo, dove un giovane uccide il padre a martellate. Il parricidio è avvenuto per la precisione a Porto Viro, durante una lite in famiglia. La vittima, Giovanni Finotello di 57 anni, è stata colpita più volte alla testa e al busto. L’uomo è stato trasportato in ospedale, alla casa di cura “Madonna della Salute” di Porto Viro, ma le sue condizioni erano troppo gravi e infatti è deceduto dopo il ricovero. Nel frattempo sono scattate le indagini dei carabinieri. I militari della stazione locale e della Compagnia di Adria sono, infatti, intervenuti sul posto con i soccorsi. L’uomo, ancora vivo quando il 118 è arrivato, è stato colpito ripetutamente col martello dal figlio di 29 anni.



Questi ora è in caserma a disposizione degli inquirenti. Si tratta di un altro parricidio che scuote il Polesine: è, infatti, il terzo caso di omicidio per la provincia di Rovigo in questo inizio di anno.

TERZO OMICIDIO A ROVIGO DA INIZIO ANNO

Solo una ventina di giorni fa, la sera del 4 febbraio, era stato registrato un altro caso di parricidio nella frazione rodigina di Sant’Appollinare. In quel caso un 17enne sinti colpì con un machete il padre, Edis Cavazza, 44 anni, alla clavicola sinistra, provocandogli un’emorragia mortale. Il giovane ora è accusato di omicidio premeditato aggravato in concorso con la fidanzata 26enne, Annalisa Guarnieri, che è in carcere a Verona, mentre il 17enne è nel minorile di Treviso. A gennaio, invece, una donna a Polesella accoltellò il compagno, Costantino Biscotto, uccidendolo. Poi – come riportato dal Corriere della Sera – accese il motore della sua Peugeot nel garage provando a togliersi la vita inalando i gas del tubo di scappamento senza riuscire nel suo intento. Oggi la notizia del 29enne che al culmine di una feroce lite col padre Giovanni Finotello lo avrebbe colpito a martellate al capo e al busto.



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