Fino ai 60 euro di spesa il Pos potrà essere rifiutato dai negozianti: è quanto previsto dalla nuova manovra economica su cui il governo Meloni è al lavoro da giorni e che sta per essere discussa alla Camera. Si tratta di 155 articoli contenuti nella bozza del testo del disegno di legge Bilancio (non confermato dal Ministero dell’Economia), fra cui spicca il numero 60 (“Misure in materia di mezzi di pagamento”).
Come riporta il “Corriere della Sera”, oltre all’innalzamento del tetto dei pagamenti in contante, che dal primo gennaio 2023 passa a 5mila euro (dai previsti 1.000), “viene messo un limite all’obbligo per i commercianti di accettare i pagamenti digitali: fino a 60 euro, infatti, il negoziante potrà rifiutare il pagamento con il Pos senza incorrere in alcuna sanzione. Nella prima versione del testo del ddl il limite fissato era più basso (30 euro), invece l’ultima bozza della manovra raddoppia l’importo”.
POS, FINO A 60 EURO COMMERCIANTI POTRANNO RIFIUTARE IL PAGAMENTO: IRA DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
Sino a questo momento, la legge prevedeva l’obbligo di accettare il Pos per qualsiasi importo (anche di gran lunga inferiore ai 60 euro, ndr), con sanzione di 30 euro maggiorata del 4% della somma pagata per i negozianti. Tuttavia, secondo il “CorSera”, “nella nuova bozza scompare anche lo stop di 180 giorni alle sanzioni finora arrivate ai commercianti per non aver rispettato l’obbligo: in attesa di definire le nuove regole c’era l’ipotesi di sospendere i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni, sospensione invece saltata (per ora)”.
Il quotidiano evidenzia come siano piovute svariate critiche in riferimento a questa norma, con le associazioni dei consumatori che l’hanno definita “un colpo di spugna che cancella 8 anni di battaglie“. Per contro, Unimpresa boccia la mancata eliminazione dell’obbligo del Pos, che “rappresenta una forte penalizzazione per le imprese di minore dimensione e soprattutto per i piccoli commercianti e va nella direzione opposta rispetto all’utilizzo libero della moneta di carta”. Salvo variazioni sul tema, dunque, il tetto minimo per utilizzare il Pos per i pagamenti sarà rappresentato da una spesa superiore ai 60 euro.