Poseidon va in onda oggi, 27 settembre 2020, alle ore 15,00 su Rete 4. Parliamo di un remake: ‘Poseidon’ infatti rivisita la pellicola del 1972 ‘L’avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure)’, allora il protagonista fu Gene Hackman, un classico del genere di quegli anni assieme a ‘Terremoto’ o ‘L’inferno di cristallo’. Per un remake ambizioso occorre un regista all’altezza, motivo per il quale Universal puntò su Wolfgang Petersen, esperto di riprese marine avendo decretato il suo primo successo, nel 1981 con il film di guerra marina ‘U-Boot 96’. Nel 1884 il cinema tedesco, ancora con una pellicola diretta da Petersen, sfonda i botteghini mondiali con il capolavoro fantasy ‘La storia infinita (The NeverEnding Story)’ e Petersen torna a dirigere un action marino nel 2000 con ‘La tempesta perfetta (The Perfect Storm)’, protagonista George Clooney.



In ‘Poseidon’ ritroviamo Kurt Russell, un attore che negli anni ’80 ricevette grandi consensi di pubblico con film come ‘1997: Fuga da New York (Escape from New York)’, ‘Grosso guaio a Chinatown (Big Trouble in Little China)’, ancora una volta diretto da John Carpenter, ‘Tango & Cash’ con ‘Sly’ Stallone, un attore poliedrico che in seguito non avrà con costanza gli stessi successi. Al suo fianco l’inossidaile Richard Dreyfuss, oceanografo ne ‘Lo squalo’ di Steven Spielberg, Premio Oscar nel 1977 con ‘Goodbye amore mio! (The Goodbye Girl)’, malinconico e romantico nell’ottima pellicola ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (The Old Man Who Read Love Stories)’ tratta da un romanzo di Luis Sepulveda. Gli effetti speciali di questo kolossal marino furono invece affidati alla Industrial Light & Magic di proprietà di George Lucas, fondata dallo stesso regista e produttore della saga ‘Star Wars’, azienda che nel tempo ha raccolto grandissimi consensi e ben 16 Oscar.



Poseidon, la trama del film

Diamo uno sguardo alla trama di Poseidon. É la notte di capodanno per il grande transatlantico da crociera Poseidon, nave che come il Titanic si crede inaffondabile, che come il Titanic ospita a bordo uno spaccato di bel mondo che si gode i lussi della nave durante una crociera post-natalizia, per salutare il nuovo anno attendendo l’alba sull’Oceano Atlantico. Proprio la note di Capodanno sarà funesta alla nave e a tutti i suoi passeggeri: mentre nei saloni delle feste si alzano flute e calici di champagne, brindando e danzando, un’onda incredibile di oltre 45 metri travolge inaspettatamente la nave. Accade ciò che in gergo marinaio si definisce ‘onda anomala’ e la nave, sotto il peso e la violenza dell’impatto, cede nella struttura capovolgendosi, ma non affondando.
Non parliamo quindi di un errore umano come nel caso del Titanic ma del fato quando ti vuole al posto sbagliato nel momento sbagliato.



Il capitano della nave invita tutti i superstiti a recarsi o rimanere nel salone delle feste: l’SOS è già stato inviato, sarà questione di poco. Ritiene che il salone sia sicuro, calcolo sbagliato perché improvvisamente viene allagato dalla gelida acqua oceanica uccidendo tutti i presenti. Solo un gruppo di persone si salva, ma dovrà trovare la via d’uscita, non senza difficoltà e pericoli, attraverso i corridoi e le sale di una nave ora completamente devastata, pericolosa, sul limite del completo affondamento.