Negli USA è stato innalzato il livello di allerta per il possibile rischio di un attacco terroristico. Questo quanto riportato nelle ultime ore dall’agenzia di stampa italiana Ansa, citando alcuni media americani fra cui la Cnn. L’evento è collegato all’arresto avvenuto qualche giorno fa di otto persone provenienti dal Tajikistan, fermate nelle metropoli di New York, Los Angeles e Philadelphia, e giunte sul suolo statunitense dal confine del Messico.



Sembra che gli stessi arrestati avessero dei legami con l’Isis proveniente dall’Asia centrale e non va dimenticato che erano proprio originari del Tajikistan coloro che poche settimane fa compirono una strage presso il Crocus di Mosca. Gli otto sospettati, stando a quanto spiegato dalla NBC, erano sul radar della Joint Terrorism Task Force dell’FBI e sono stati catturati dal personale dell’Immigration and Customs Enforcement statunitense, il cosiddetto ICE. Tutti e otto gli uomini fermati avevano attraversato il confine merdionale con gli Stati Uniti e i controlli sui loro precedenti penali erano risultati essere positivi, così come svelato da due funzionari a conoscenza della questione.



POSSIBILE ATTACCO TERRORISTICO NEGLI USA: 8 SOSPETTATI MONITORATI DALL’FBI

Due di loro sarebbero entrati in America un anno fa circa, nella primavera del 2023, e uno di questi avrebbe utilizzato l’app CBP One, creata dall’amministrazione di Joe Biden, per consentire ai migranti di prenotare gli appuntamenti per richiedere l’asilo. Un ingresso quindi all’apparenza regolare ma dopo accurati controlli è emerso tutt’altro. Del resto la Joint Terrorism Task Force dell’FBI, essendo a conoscenza di una possibile minaccia di un attentato terroristico su suolo statunitense proveniente dall’Europa Centrale, ha iniziato a monitorare i movimenti degli 8 uomini, arrivando poi al fermo.



L’FBI li ha seguiti per diversi mesi, tenendo sotto controllo tutte le loro attività, e anche se non sono stati ancora accusati formalmente di terrorismo, ha invitato l’ICE ad arrestarli per i possibili collegamenti con l’ISIS, di conseguenza il gruppo di otto è stato fermato.

POSSIBILE ATTACCO TERRORISTICO NEGLI USA: ECCO COSA SAPPIAMO

Attualmente si trovano in carcere in attesa di un processo di espulsione, e potrebbero anche dover affrontare delle accuse legate al terrorismo. “Negli ultimi giorni, gli agenti dell’ICE hanno arrestato diversi non cittadini secondo le autorità di immigrazione”, ha fatto sapere in questi giorni il Dipartimento per la sicurezza interna e l’FBI in una dichiarazione congiunta. “Le azioni sono state eseguite in stretto coordinamento con l’attività congiunta sul terrorismo dell’FBI. Le persone arrestate sono detenute in custodia dell’ICE in attesa del procedimento di allontanamento”.

Ad aprile le forze dell’ordine avevano arrestato a Baltimora un uomo originario dell’Uzbekistan con presunti legami con l’Isis e che viveva negli Stati Uniti da più di due anni. Proprio in quel periodo il direttore dell’Fbi, Christophe Wray, aveva avvertito sul rischio di un possibile “attacco coordinato” da parte di terroristi negli Usa a seguito di quanto fatto dall’Isis-K a Mosca il 22 marzo.