Lo scorso weekend è stato raggiunto l’accordo preliminare per l’acquisizione al 100% del capitale di Nexive dell’olandese PosteNL e della tedesca Mutares Holding da parte di Poste Italiane. L’operazione annunciata, spiega Sole 24 Ore, rappresenta una concentrazione importante per il mercato italiano in cui Poste ha il dominio, circondata poi da altri piccoli operatori. Dopo l’accordo preliminare, adesso scatta il secondo step nel quale l’acquisizione dovrà essere sottoposta all’esame dell’Autorità Antitrust che in base a quanto previsto dalla legge 126 del 2020 può dare il via libera all’autorizzazione previa indicazione delle misure atte a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuale gravose per l’utenza. Entro 30 giorni dalla comunicazione, l’Antitrust può intervenire per chiedere ulteriori integrazioni alle misure proposte da Poste Italiane. Il closing dell’acquisizione è previsto per gennaio 2021. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ACCORDO PRELIMINARE PER L’ACQUISIZIONE: PT SEMPRE PIÙ GRANDE
Importante accordo preliminare di Poste Italiane per l’acquisizione di Nexive Group. L’intesa è stata comunicata nelle scorse ore, come scrive Affaritaliani.it, dopo le deliberazioni del consiglio di amministrazione, e nel dettaglio prevede un accordo di massima fra Poste Italiane, la società olandese PostNl European Mail Holdings B.V., nonché quella tedesca Mutares Holding – 32 GmbH. Nexive è un operatore postale già attivo in Italia ed ha una quota di mercato del 12% per quanto riguarda la corrispondenza, per un volume di circa 350 milioni annui. La quota di mercato scende all’1% nel settore pacchi, circa 8 milioni consegnati nel 2019. Il fatturato dello scorso anno di Nexive è stato di circa 200 milioni di euro, con 1.300 dipendenti e 5.00 addetti delle società partner esterne. Grazie a questa acquisizione da parte di Poste Italiane, la stessa azienda del Belpaese potrà sfruttare potenziali economiche di scala “derivanti dal consolidamento delle attività di Nexive – si legge ancora su Affaritaliani.it – migliorando il livello di servizio per i clienti di entrambe le aziende”.
POSTE ITALIANE E NEXIVE: PREZZO STABILITO DOPO DUE DILIGENCE
Per quanto riguarda l’enterprise value di Nexive è stato stabilito a 60 milioni di euro, mentre il prezzo d’acquisto finale verrà stabilito dopo che avverrà la due diligence, di conseguenza i termini e gli accordi finali saranno comunicati solamente una volta che saranno definiti, previsti per il gennaio dell’anno prossimo, il 2021. L’accordo è disciplinato dall’art. 75 del DL 14 agosto 2020 n.104 (convertito in Legge n. 126 del 13 ottobre 2020), e proprio in base a tale normativa l’Agcm può richiedere integrazioni alle misure già proposte da Poste Italiane. Poste Italiane ha fatto sapere tramite comunicato che l’accordo è “necessario” anche alla luce della crisi che sta vivendo il settore postale in questi ultimi mesi causa emergenza covid. Sarà quindi un’operazione che andrà a beneficio non soltanto di Poste Italiane ma anche di cittadini, imprese e in generale dell’intero Paese.