Povia intervistato da Spy, corregge il tiro e rivela di avere scherzato sulla questione “multe” e vendite CD. Ed infatti, alcuni giorni fa, gli è arrivata una multa salata e, condividendola su internet, aveva sollecitato gli estimatori ad acquistare il suo disco per poterla pagare. Il cantante precisa: solo una burla. 446 euro di contravvenzione, da pagare in un solo colpo. “Se mi comprate il disco mi aiutate a pagarla”, ha scritto. Il web si è scatenato tra insulti e offese. Reali difficoltà economiche oppure semplice trovata pubblicitaria? Sono ormai lontanissimi gli anni in cui i bambini facevano “ooh…” ed oggettivamente, il musicista non si è più visto in giro come un tempo. “La verità è che ho messo un post, per me triste, in cui ho fatto vedere l’ennesima multa proveniente da errori passati, di vecchi commercialisti. E così promuovere la nuova canzone (…) Non credevo che la notizia diventasse virale. Se ci penso, mi viene da ridere”.
Povia: il passato da cameriere e le critiche
Povia precisa di essersela sempre cavata: “Ho sempre pagato i miei debiti. Meno volentieri quelli provocati da altri. Ho saldato cifre molto più alte, di quelle segnalate nel post, sempre per lo stesso motivo, è questo il mio fastidio”. Il musicista racconta di essere consapevole che le sue azioni pubbliche possano creare reazioni positive e negative: “Le critiche mi fanno sorridere, sono divertenti anche se banali. Il web è diventato scontato sotto questo punto di vista”. Successivamente, svela di avere commesso un “errore” nella sua carriera, non diventando amico di tutti: “è il segreto per durare nel tempo e avere una carriera solida. Solo che ho un difetto enorme, parlo troppo e dico sempre quello che penso anche con i testi delle mie canzoni. Accidenti a me!”. Il nuovo singolo si chiama “Cameriere”, professione che ha fatto per vent’anni: “ Servivo, consigliavo pietanze e vini. Oggi da cantautore consiglio emozioni. È rimasta in me la voglia d’essere d’ aiuto a qualcuno, solo che adesso lo faccio in modo diverso”. Quindi niente lussi per Giuseppe Povia: “La mia vita è fatta di situazioni normali”.