“Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno, ha fornito aggiornamenti sulla vicenda di Pozzuoli, dove la casa del signor Raffaele Carandente Coscia è stata sgomberata dopo essere stata occupata dal 2 giugno 2021. Valeria, la donna che si era sistemata nell’appartamento con i suoi familiari, è stata intervistata dall’inviata Carla Lombardi: “Voglio chiedere scusa, è stato un gesto che non doveva accadere. La violenza non si deve mai giustificare, ma siamo essere umani e possiamo sbagliare, l’importante è rendersene conto”.



La signora ha aggiunto: “Io sono passata per un ladra, ma non ho mai rubato niente del signor Raffaele. Avevo messo i letti per me e la mia famiglia, tutti i suoi mobili e i suoi beni li ho smontati e messi in un’altra stanza. Io lo so che non si fa, ma sono una donna incinta, con due minori, ho visto che la casa era vuota, non era abitata”.



POZZUOLI, LA SIGNORA VALERIA: “LE CASE NON VANNO OCCUPATE, MA SERVE FARE CENSIMENTI PERCHÉ C’È GENTE CHE NE HA BISOGNO”

Nel prosieguo dell’intervista a “Storie Italiane”, la signora Valeria, che ha occupato l’abitazione del signor Raffaele a Pozzuoli, ha voluto aggiungere quanto segue: “Le case non vanno occupate in generale. Non sono case di proprietà, queste sono case comunali, che vanno a chi ne ha bisogno. Faccio un appello pertanto per chiedere aiuto, perché io dalla sera alla mattina sono stata sfrattata e io non ho garanzie da offrire: vogliono le buste paga, ma non ho possibilità economiche”.



E, ancora: “Posso sapere quale è la tutela che danno ai minori? Monterusciello è una realtà piena di case vuote: fate un censimento una volta all’anno, scoprirete quante abitazioni sono chiuse e potrebbero andare a chi ne ha bisogno realmente!”.