Il DS della Fiorentina Daniele Pradè è risultato positivo al coronavirus: a rivelarci questa notizia scioccante è lo stesso dirigente della Viola, che solo oggi racconterà in un’intervista esclusiva ai microfoni di Sky sport con Gianluca Di Marzio questa sua drammatica esperienza e la battaglia sua e della sua famiglia contro il covid-19. Dalle prime anticipazioni trasmesse da Sky, ecco che Pradè confessa: “Ho portato il virus in casa, l’ho trasmesso a mia moglie, a mia figlia, ai miei cognati, ai miei nipoti e soprattutto ai miei suoceri che sono stati ricoverati per trenta giorni. Nella sfortuna, sono stati ricoverati allo Spallanzani che è uno dei posti migliori al mondo per quanto riguarda il virus”. Il ds Viola dunque racconta con dovizia di particolari la drammatica esperienza vissuta e che ha visto coinvolta tutta la sua famiglia: “Il momento più brutto è stato vedere, mano a mano, che tutta la mia famiglia si stava ammalando”. Nel lungo intervento con Gianluca Di Marzio Pradè, vuole inoltre lanciare in messaggio: “Il virus è bastardo, subdolo, dobbiamo capire come cambiare ed essere attenti con le precauzioni, le distanze. Mi sento di dare questo messaggio: sarò un portavoce assoluto di tutto questo. Il calcio può essere un veicolo giusto per far capire questa nuova vita. Ci dovremo convivere fino a quando non verrà trovato un vaccino”.
FIORENTINA IL CLUB PIU’ COLPITO DAL CORONAVIRUS
Con Daniele Pradè dunque sale nuovamente il numero di positivi al coronavirus in seno alla Fiorentina, di certo il club della Serie A più colpito da questa pandemia. A marzo infatti sono emerse le positività al covid 19 di Vlahovic, Pezzella e Cutrone (dichiarati guariti solo a inizio aprile) e del fisioterapista Dainelli e solo pochi giorni fa, in seguito a un altro giro di test (effettuati per consentire gli allenamenti individuali al centro sportivo gigliato) sono emerse altre sei nuove positività. Secondo le ultime indicazioni queste sarebbero di tre calciatori e e di tre mendi dello staff tecnico sanitario (due dei quali già negativizzati, come ci riporta anche la Gazzetta dello sport). Ma il bilancio, anche se non ufficializzato potrebbe essere anche piò ampio: già a marzo infatti lo stesso patron della Fiorentina Commisso parlava di più contagiati.