Fabrizio Pregliasco, noto virologo, è intervenuto ai microfoni della trasmissione di La7 “Tagadà” al fine di commentare la situazione connessa alle riaperture: “Ho un pochino d’ansia, perché dobbiamo gestire l’obiettivo a medio-termine, ovvero l’estate – ha asserito -. La velocità che si vuole imprimere alle riaperture mi spaventa un po’. Nel momento in cui apriamo nelle zone gialle, cresce il numero di contatti e, con questo, la probabilità di malattia. Avremo il rischio di un’onda di risalita, speriamo che le vaccinazioni proseguano e la livellino verso il basso”.
Sul coprifuoco, al di là del possibile spostamento dell’orario d’inizio, Pregliasco ha dichiarato: “Dal punto di vista della scientificità, non c’è un’oggettività e non si può stabilire se sia meglio alle 22 o alle 23. Di certo, tutti gli interventi di lockdown adottati fin qui hanno portato a risultati efficaci, mitigando la diffusione e riducendo il numero dei contatti di ciascuno di noi. La modalità di scelta della chiusura serale è pertanto legata a ridurre quella quota di contatti e alla volontà di dissuadere le persone dal muoversi”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
PREGLIASCO: “RISCHIO CAMBIO COLORE”
Fabrizio Pregliasco lancia l’allarme: “Se lasciamo l’Rt calcolato come ora c’è il rischio di cambio di colore per alcune regioni. Temiamo un leggero rialzo nel numero dei casi per via delle riaperture“. Il virologo, Direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, è intervenuto oggi alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, in onda su Rai Radio1, spiegando che “c’è ancora troppa gente in giro, ma con le vaccinazioni pensiamo di poter migliorare“. Pregliasco ha parlato anche della prospettiva di tornare anche a girare all’esterno senza la mascherina: “Con la metà della popolazione vaccinata si può pensare di togliere la mascherina all’aperto, non è una data certa ma questo potrebbe avvenire già il primo luglio“.
FABRIZIO PREGLIASCO: “COPRIFUOCO A MEZZANOTTE? PREFERIBILE PASSARE DALLE 22 ALLE 23”
Il dottor Pregliasco nel corso del suo intervento ad “Un giorno da pecora” ha parlato anche di uno dei temi che ha animato maggiormente il dibattito politico in queste settimane: il coprifuoco. Rispetto all’ipotesi di estendere il coprifuoco dalle ore 22 alla mezzanotte, senza un passaggio intermedio, il virologo ha detto: “Sarebbe preferibile pensare ad una progressione dalle 22 alle 23, ad esempio, già dalla prossima settimana“. Un invito alla prudenza, dunque, quello dell’esperto, nel giorno in cui con una mozione congiunta, il centrodestra di governo rappresentato da Lega e Fi ha chiesto lo stop al coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie e impianti sportivi attivi a partire dagli stadi.