Il professor Fabrizio Preglisco è stato ospite ieri sera negli studi del programma di Rete Quattro, Zona Bianca, e nell’occasione ha parlato di vaccini e di covid, smentendo anche alcune teorie no vax che stanno continuando a circolare da ormai quasi tre anni. In particolare ci si sofferma sulla tesi secondo cui il vaccino provocherebbe dei tumori, e a riguardo il dottor Pregliasco ha spiegato: “Non sono corroborate da nessuna ricerca scientifica oggettiva, le aziende hanno previsto, in particolare Moderna, una serie di studi per verificare nelle fasi iniziali la non cancerogenità”.
“Buttare lì queste cose – ha proseguito Pregliasco – serve per istillare dubbi nei confronti di quello che è stato un elemento predominante per bloccare la malattia e che credo che in futuro, senza più quegli elementi come obblighi, divieti, green pass, cose che sono state divisive, dovrà e potrà essere raccomandata nelle persone fragili visto che ancora oggi i fragili e gli anziani possono avere degli effetti negativi per il covid”. A quel punto è intervenuto Mariano Amici, noto medico chirurgo no vax che è stato sospeso, ricorda il conduttore Giuseppe Brindisi, che esclama: “I vaccini sono fatti su tessuti di bambini degli anni ’70 nati prematuri. Si usano perchè queste cellule vengono rese mortali e sapete quali sono queste cellule? Quelle tumorali”.
PREGLIASCO VS AMICI SU VACCINI E TUMOR. L’INTERVENTO DEL DOTTOR STINGI
Pregliasco ha replicato: “Ma non è vero, sono vaccini a mRna, sono cose deliranti!”, quindi il professore del Galeazzi si è fatto una grande risata. “Ma cosa dici, non dica stupidaggini, ma stai zitto, vai a casa, non capisci niente, sei veramente incredibile”, e Amici ha replicato: “Io sono 42 anni che lavoro con i vaccini”.
Zona Bianca ha mandato in onda anche un’intervista al dottor Aureliano Stingi, medico in biologia molecolare, che ha spiegato: “Al momento è impossibile stabilire se esista una correlazione fra il vaccino e il tumore. Credo che il dottor Citro (medico no vax secondo cui i vaccini causano i tumori ndr) possegga documentazioni che non sono disponibili nella comunità scientifica, per fare un’affermazione di questo tipo servono dei dati che al momento non sono a disposizione. Secondo il dottor Citro il cancro sarebbe causato dalla proteina Spike, quindi chi si ammala di covid si ammalerebbe anche di tumore e fortunatamente non è così”.