Il professor Pregliasco è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Morning News. Si parla dell’obbligo vaccinale e il camice bianco, membro della task force anti covid della Lombardia, si scalda con il giornalista Borgonovo de La Verità, in studio: “C’è questa storia dell’autorizzazione di Pfizer incompleta, in realtà c’è, ha una prassi diversa rispetto a quella standard ma è autorizzato quindi utilizzabile. Borgonovo evidenzia sempre perchè non ama i vaccini, forse ne ha paura, fa vedere le difficoltà, è così, la mattina presto…”.



La replica dell’interlocutore: “Io non è che non amo i vaccini, non amo le bugie e le prevaricazioni che sto sentendo. Quando uno dice la verità non deve aver paura di nulla. Dica la verità”. Quindi Pregliasco si scalda: “Non ci sono dubbi sul vaccino, è solo Borgonovo che instilla dubbi, noi confondiamo la gente? C’è gente come lei che instilla dubbi. Non bastano i vaccinati che ci sono adesso, stia zitto per favore! Chi instilla dubbi, dice chissà perchè non è registrato, il professor (un insegnante in collegamento sempre con Morning News ndr) dice che lui è più sicuro perchè è vaccinato… è vero, la vaccinazione non copre totalmente ma è impossibile che si faccia tutta Italia il tampone ogni 48 ore..”.



FABRIZIO PREGLIASCO: “I VACCINI NON MODIFICANO IL GENOMA, TECNOLOGIA CHE STUDIAMO DA 10 ANNI”

E ancora sui dubbi verso i vaccini: “C’è questo elemento di sfiducia verso le istituzioni, i ricercatori venduti, la sofferenza che c’è viene incanalata. La metodologia dell’Rna è da dieci anni che c’è, anche io l’ho studiata, è ben conosciuta: mancava solo la possibilità di rendere industriale il prodotto, di mantenerlo fresco”.

“Grazie a grandi finanziamenti – ha proseguito Pregliasco – vista l’emergenza, ha permesso di fare questo salto rendendo disponibile il vaccino su grandi qualità. Non c’è alcun fondamento nelle paure e nelle sciocchezze che circolano, sappiamo che non può modificare il genoma. Ovviamente nel consenso informato ci sono tutti i rischi”.