Botta e risposta rovente a Zona Bianca tra Fabrizio Pregliasco e Francesca Donato. Motivo del contendere è il vaccino anti-Covid, l’europarlamentare ha espresso le sue solite posizioni novax: «Esistono gli effetti avversi, sono comunemente noti e registrati e certificati. I dati dell’Ema sulle reazioni avverse sono importanti, sia di decessi che di casi gravi mai risolti, parliamo di decine di migliaia di casi a livello europeo. Di questa problematica non si parla mai e c’è scarsa trasparenza. Abbiamo una situazione per cui medici e infermieri vaccinatori godono di una totale immunità penale. Non solo: le case produttrici sono state manlevate di ogni responsabilità dai contratti sottoscritti dalla Commissione Ue: chi risponde dei danni avversi sono gli stessi cittadini».



Francesca Donato ha poi rincarato la dose: «Laddove si riesca a dimostrare il nesso di causalità, cosa abbastanza complicata per come è strutturato il sistema di accertamento del nesso causale, ricade sui contribuenti la spesa degli indennizzi. Siccome questi casi confluiscono spesso in ricoveri e cure molto lunghe, tutta questa spesa ricade sui cittadini». Parole che non sono passate inosservate a Pregliasco, che ha replicato per le rime: «Mostruoso, ma ha letto il bugiardino di un antibiotico o del cortisone? L’ha letto? – l’affondo del virologo – Sta dicendo delle cose aberranti dal punto di vista quantitativo». Poi la contro-replica dell’ex esponente della Lega: «Ma nessuno obbliga nessuno a prendere un antibiotico o un cortisone per lavorare».



PREGLIASCO VS FRANCESCA DONATO, II ATTO

Ma non è finita qui. Francesca Donato, poco dopo, ha messo nel mirino anche Licia Ronzulli, attaccando la legge che ha introdotto l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, che starebbe penalizzando i sanitari guariti dal Covid e non vaccinati: «Non sono io quella che ha presentato un ddl (parla della Ronzulli, ndr) a causa del quale i medici che hanno curato fin dall’inizio, si sono ammalati e sono guariti, oggi sono lasciati a casa solo perché, con tremila anticorpi, hanno deciso di non vaccinarsi. Grazie alla Ronzulli e al suo partito non possono lavoro. Non c’è rispetto per i medici». Anche in questo caso Pregliasco è andato su tutte le furie: «Ma chi l’ha detto che non devono vaccinarsi, non dica stupidaggini, sta dicendo delle imbecillità». Poi, la chiosa della Ronzulli: «Che grande ignoranza».

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