Scontro acceso fra il professor Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale di Milano nonché direttore del Galeazzi, e l’avvocato Olga Milanese, da tempo in difesa dei cittadini e dei medici no vax. Durante la puntata di ieri sera di Zona Bianca, su Rete Quattro, i due hanno commentato in maniera diametralmente opposta le cure di alcuni medici che utilizzavano in particolare la telemedicina, da sempre ampiamente criticate nel corso della pandemia.



“Io penso che non si possnoa criminalizzare i medici – sonio le parole dell’avvocato in collegamento da casa – che hanno curato quando lo stato ha abbandonato i cittadini”, ma a quel punto è intervenuto Pregliasco che ha contro-ribattuto: “Ma cosa dice, ma continua a dire queste fesserie, abbiamo curato tutti, è impossibile, non dica sciocchezze…”, ma l’avvocato ha proseguito per la sua strada: “I medici hanno curato e hanno anche corso il rischio di andare nelle case delle persone malate quando nessuno li assisteva. I medici che io conosco sono quelli che hanno prescritto ciò che adesso lo stato, dopo due anni e con colpevole ritardo, sta sostenendo che si debba dare”.



PREGLIASCO VS OLGA MILANESE, SCONTRO A ZONA BIANCA: ECCO COME E’ ANDATA

Ma Pregliasco non ci sta: “Ma che cosa? Non dica imbecillità, sta dicendo stupidaggine, ma va ahahah è incredibile”. Quindi di nuovo l’avvocato, che ha tirato dritto per la sua strada: “La maggior parte dei medici ha semplicemente fatto questo, ha curato dal 2020 la gente quando veniva semplicemente abbandonata”, ma Pregliasco non ci sta: “Ma cosa hanno curato? Con dei farmaci che hanno ridotto la sintomatologia non hanno curato niente, non dica stupidaggini, veramente incredibile, ma cosa dice, raccontiamo meglio le cose”.



Lo scontro è quindi terminato dopo che il conduttore di Zona Bianca, Giuseppe Brindisi ha preso la parola, intervenendo e calmando le acque. Pregliasco e Olga Milanese non è la prima volta che controbattono in tv visto che in passato i due si sono scontrati sempre sullo stesso tema del covid e del vaccino.