Si è rivelata particolarmente impegnativo il lavoro della commissione giudicatrice che ha scelto i vincitori dei premi UCIMU 2024, perché elevatissimo è il livello delle tesi dedicate all’industria italiana della macchina utensile, in lizza per tale riconoscimento. Tra una ventina di quelle presentate, ne sono state premiate 6 in occasione della 48^ edizione dell’iniziativa. Non l’unica, anzi ne sono state organizzate diverse, come Robotgames 2024, il concorso di automazione robotica rivolto agli studenti delle scuole superiori.



La cerimonia di consegna degli attestati ai sei giovani talenti premiati dal mondo industriale delle macchine utensili si è tenuta sabato a FieraMilano Rho nell’ambito della biennale internazionale 34.BI-MU che è dedicata all’industria che si occupa della costruzione di macchine utensili, tecnologie abilitanti e subfornitura, robot, automazione e digital manufacturing, ed è organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, la cui presidente Patrizia Ghiringhelli ci ha spiegato nei giorni scorsi perché non è una fiera come le altre.



CHI SONO I SEI VINCITORI DEI PREMI UCIMU 2024

Per quanto riguarda la categoria “fabbrica digitale” dei premi Ucimu 2024, è stata premiata Bianca Greco della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano per la tesi “Decision making in HRC combining offline path planning and machine learning methods“, il cui relatore è il professor Andrea Maria Zanchettin. In effetti, il Politecnico di Milano ha fatto incetta di premi, aggiudicandosene 5 su 6.

Per la categoria “macchine utensili, robotica e sistemi produttivi” è stato premiato Luca Beretta, per la laurea magistrale “Object grasp and manipulation planning with a dual arm robot“, di cui è relatore il professor Paolo Rocco.



Per quanto concerne la categoria “Premi speciali per l’impatto aziendale“, ci sono tre premiati le cui tesi sono state realizzate con la collaborazione delle imprese associate a UCIMI-SISTEMI PER PRODURRE, anche loro della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.

Da Fabio Bonarota, che per la tesi “An artificial intelligence based in-situ quality monitoring methodology for large-scale Additive Manufacturing“, il cui relatore è il professor Marco Luigi Giuseppe Grasso, ha collaborato con Camozzi Group, a Tancredi Terranova, che ha sviluppato la tesi “Adapted FMECA for Prognostics and Health Management of a unit machine” (relatore professore Paolo Rocco) collaborando con Ficep; il terzo è Elia Buscarini, il cui relatore è stato il professor Paolo Albertelli, che ha collaborato con Pama per la tesi “Chatter stability analysis of boring process equipped with tuned mass damper through linear time periodic dynamics“.

Fa eccezione nel gruppo dei premi Ucimu 2024 Miriana Mundo, che si è laureata alla facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, col professore Michele Germani come relatore, per la tesi “Metodo e strumento semplificato a supporto dell’analisi ambientale nel contesto industriale“, con cui ha vinto nella fascia “Sostenibilità economica, sociale e ambientale“.

“QUALITÀ ELEVATA DELLE TESI PRESENTATE”

La cerimonia di consegna dei premi Ucimu 2024 è stato presieduta da Riccardo Rosa, che è alla guida della Fondazione Ucimu e di Ucimi-Sistemi per produrre, insieme al direttore generale dell’associazione Alfredo Mariotti. Rosa ha evidenziato come la qualità altissima delle tesi e l’interesse mostrato dagli studenti siano la prova dell’attenzione crescente nei riguardi di un settore che “offre interessanti opportunità di occupazione” ed è in costante evoluzione anche attraverso temi come la transizione digitale, la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie, che non sono solo attuali ma richiamano anche nuovi talenti.

Rosa ha anche ringraziato università, imprese e studenti per il contributo che hanno offerto, confermando che anche per questo è stato difficile scegliere i vincitori. La qualità dei lavori per i premi Ucimu 2024 è stata alta, a conferma della preparazione che sono in grado di offrire le università italiane. In particolare, oltre al pluripremiato Politecnico di Milano, ha citato anche Alma Mater StudiorumUniversità di Bologna, Università Politecnica delle Marche, Politecnico di Torino, Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Perugia. Da queste università provengono molte delle tesi pervenute per l’edizione 2024.

VERSO I PROSSIMI PREMI UCIMU

Alfredo Mariotti a margine dei premi Ucimu 2024 ha dato appuntamento al prossimo anno per la nuova edizione, che sarà rivolta agli studenti laureati tra luglio di quest’anno e giugno dell’anno prossimo. Le facoltà coinvolte sono Ingegneria, Disegno Industriale, Economia, Scienze della Comunicazione e Informatica, per corsi di laurea magistrale. Le tesi possono essere svolte anche in università straniere, ma in tal caso devono essere realizzate collaborando con imprese associate a Ucimu-Sistemi per produrre.