Premiata Forneria Marconi: la storia della band
La Premiata Forneria Marconi, nota anche come PFM, è stata la band più celebre del rock progressivo italiano formata nel 1971.Il primo embrione della futura PFM si forma negli anni Sessanta con I Quelli, gruppo in cui si alternano Antonio “Teo” Teocoli e Pino Favarolo, entrambi cantanti e chitarristi, il batterista Franz Di Cioccio e il bassista Giorgio “Fico” Piazza. In seguito, si aggiungono il tastierista Flavio Premoli e altri due chitarristi: Alberto Radius e Franco Mussida, detto “Yoghi”. La storia del gruppo è segnata da cambiamenti determinanti: dopo l’addio di Teocoli e di Radius, approdato nella Formula Tre, nell’estate del 1969 il gruppo ingaggia Mauro Pagani. I Quelli, nel frattempo, diventano i Krel. Alla fine del 1970, Franco Mussida, Flavio Premoli, Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza danno ufficialmente vita alla Premiata Forneria Marconi (PFM), dal nome da una pasticceria di Brescia situata vicino alla loro sala prove. Nel 1971 esce il brano “Impressioni di settembre” (di Mussida e Pagani su testo di Mogol), il loro più grande cavallo di battaglia. La canzone anticipa il successo di “Storia di un minuto”, primo album pubblicato nei primi mesi del 1972.
Premiata Forneria Marconi: la formazione attuale
Alla fine del 1973, Giorgio Piazza viene sostituito con Patrick Djivas, già bassista degli Area. Nel 1975, l’organico del gruppo si amplia con l’ingresso di Bernardo Lanzetti, vocalist degli Acqua Fragile. Dopo un tour mondiale nel 1976, Mauro Pagani decide di lasciare la band. Dopo l’addio del musicista, viene reclutato il violinista Greg Bloch. Nel 1978 la PFM incontra Fabrizio De André, con cui nasce un’intesa formidabile che porta alla pubblicazione di due album live. Poco dopo Lanzetti, non presente nel tour con De André, decide di intraprendere la carriera solista, lasciando il posto a Lucio Fabbri. Negli anni Franz Di Cioccio è diventato il frontman del gruppo. La formazione attuale della Premia Forneria Marconi è composta da: Franz Di Cioccio (batteria, percussioni, voce), Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino, tastiera, chitarra), Alessandro Scaglione (tastiera, voce), Marco Sfogli (chitarra elettrica) ed Eugenio Mori (batteria). “È come in una squadra di calcio: se tu hai le persone giuste nel ruolo giusto, il gioco totale della squadra diventa la risultante del gioco dei singoli giocatori; se il gioco della squadra è subordinato al gioco di un singolo giocatore, quando va via tizio, tutto il gioco crolla. Nella PFM non è mai crollato nulla nonostante si siano alternanti molti musicisti”, ha detto Franz Di Cioccio a Taranto Night Guide.