RISSA SFIORATA IN SENATO DURANTE LA DISCUSSIONE SUL PREMIERATO: IL VIDEO CHOC, ECCO COSA È SUCCESSO
Non un bello spettacolo quello avvenuto stamattina al Senato con la rissa quasi sfiorata – e con il “quasi” quanto mai flebile – durante la discussione sul Premierato, la riforma costituzionale presentato dal Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati (tra l’altro presente e allibita a pochi metri dallo scontro fisico nell’aula di Palazzo Madama). La rissa è stata scatenata da due parlamentari di Governo e opposizione, nello specifico il senatore FdI Roberto Menia e il collega in quota M5s Marco Croatti, divisi dai colleghi e dai commessi del Senato.
La semi-rissa immortalata dal video della diretta parlamentare sarebbe nata durante l’intervento piuttosto forte del senatore grillino Ettore Licheri, che si è rivolto ai senatori del Centrodestra con toni tutt’altro che concilianti: indicando un serie di azioni considerate ignobili e presenti nella riforma, il senatore M5s attacca «Sapete perché voi potete farle? Perché voi siete Giorgia». In merito poi al contenuto del Premierato, Licheri ha concluso dicendo «sappiate che quando uscirà da questi palazzi, saranno i cittadini a bocciarla».
Gli animi a quel punto si sono scaldati non poco, con la maggioranza che ha risposto alle accuse di M5s e Pd, e viceversa: dalle immagini del video, il senatore Menia è sceso nell’emiciclo dirigendosi verso i banchi del centrosinistra, bloccato però dal questore Antonio De Poli (Udc) che aveva intuito il clima di animi troppo “caldi”. È a quel punto – riporta l’ANSA – che anche il senatore Croatti del M5s è sceso al centro della sala con fare minaccioso contro Menia: dopo qualche spintone e il rischio del venire alle mani direttamente, la presidente di turno del Senato Anna Rossomando (Pd) ha deciso di sospendere la seduta per consentire un ritorno più idoneo alla discussione politica, sebbene accesa come quella sul Premierato.
LA RUSSA SOSPENDE SEDUTA: LE ACCUSE TRA MENIA, CROATTI E BOCCIA
Come riportano diversi cronisti presenti al Senato dopo la quasi rissa tra i senatori FdI e M5s, Menia ha giustificato il suo scatto verso il centro di Palazzo Madama con l’aver ricevuto un insulto dai banchi dell’opposizione: a quel punto sempre alla stampa è lo stesso senatore meloniano a mostrare una foto del capogruppo dem Francesco Boccia che dava le spalle all’emiciclo durante le discussioni di poco prima sul Premierato. «Tra gli insulti ho sentito la parola culo – ha dunque spiegato ai giornalisti – ma il culo lo ha mostrato Boccia e la presidenza non ha visto».
La seduta è poi ripresa attorno alle ore 14 e proseguirà fino alle 20 come deciso dalla conferenza dei capigruppo: il caos e la semi-rissa ha portato i rappresentanti del Centrosinistra a richiedere – ottenendola dalla Presidenza – una convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza per valutare eventuali sanzioni ai protagonisti dello scontro. «Quanto accaduto negli ultimi minuti sarà oggetto dell’attenta valutazione dell’Ufficio di presidenza», ha spiegato il Presidente del Senato Ignazio La Russa, anche lui non esattamente entusiasmato dallo “spettacolo” dato in pasto a media e social della rissa accesa al centro dell’emiciclo. Il ddl del Premierato dopo stasera tornerà in Aula martedì 11 giugno 2024, dopo le Elezioni Europee, per via dello stop dei lavori generali in programma la prossima settimana. Se già i toni tra Pd, Centordestra e M5s non erano particolarmente concilianti prima di questa giornata (specie dopo l’eliminazione dei senatori a vita decisa durante le prima fasi del dibattito, ndr), la rissa non ha di certo aiutato a distendere nervi e consentire un dialogo istituzionale in vista delle prime votazioni entro fine giugno.