Sono Olga Tokarczuk e Peter Handke ad essere stati annunciati come vincitori del Premio Nobel Letteratura, rispettivamente per l’anno 2018 e 2019. I pronostici vengono confermati per il Premio sospeso dello scorso anno: va ad una donna e addirittura la terza delineata dai bookmakers in questi giorni. Vince la polacca autrice de “I vagabondi”, 59enne vincitrice già nel 2018 del Man Booker International Prize: secondo l’Accademia Nobel, il premio 2018 è andato a lei per la sua «immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta l’attraversamento dei confini come forma di vita». Non solo, la Tokarczuk viene premiata anche perché nei suoi romanzi «non vede mai la realtà come qualcosa di stabile o eterno. Costruisce i suoi romanzi in una tensione tra opposti culturali; natura contro cultura, ragione contro follia, maschio contro femmina, casa contro alienazione». Il vincitore del 2019 invece è l’austriaco Peter Handke, famoso sopratutto per il la poesia nel noto film di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino”: «premio Nobel Letteratura 2019 per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell’esperienza umana», scrive l’Accademia, aggiungendo sull’autore austriaco «la straordinaria attenzione ai paesaggi e la presenza materiale del mondo, che ha reso il cinema e la pittura due delle sue maggiori fonti di ispirazione».



LA DIRETTA DELLA PREMIAZIONE: I VINCITORI

Quest’anno è rivoluzione nell’Accademia Reale di Svezia, il Premio Nobel per la Letteratura non sarà “singolo” ma vi saranno due vincitori: viene infatti assegnato nella diretta streaming video da Stoccolma poco dopo le ore 13 il Nobel 2018 e Nobel 2019 per la letteratura mondiale, come già annunciato lo scorso anno dopo la sospensione della premiazione in questa singola categoria per lo scandalo “MeToo” esploso all’interno della stessa giuria. Dopo il caso-molestie che aveva colpito il fotografo e regista Jean Claude Arnault, marito di una giurata dell’Accademia di Svezia per la Letteratura, il Regno aveva deciso per sospendere il premio 2018 e rimandarlo all’anno successivo, dunque ad oggi. Dopo le ore 13 dunque saranno resi noti i due vincitori, sia per lo scorso anno che per quello in corso: due nomi che nella letteratura mondiale si attendono dunque da oltre 24 mesi, ovvero da quell’ultimo vincitore nel 2017 che è stato Kazuo Ishiguro. Avvicinandosi al grande annuncio, occorre sottolineare le parole della presidente del comitato Nobel Letteratura, Anders Olsson che nel rispondere alla domanda sul “totoNobel” ha rivelato che potrebbe essere assai «meno eurocentrico» e «meno maschile» rispetto al consueto.



PREMIO NOBEL LETTERATURA: I FAVORITI

Non ci resta dunque che attendere l’annuncio a breve da Stoccolma, anche se i bookmakers si sono sbizzarriti fino all’ultimo a consegnare una classifica di superfavoriti per la vittoria finale al Premio Nobel Letteratura 2019 (e 2018). La grande favorita, secondo la società di scommesse Uk Ladbrokes, è data 5 a 1 ed è la poetessa canadese Anne Carson, da poco uscita in Italia con gli ultimi saggi “Antropologia dell’acqua” (Donzelli) e “Autobiografia del rosso” (Bompiani). Al secondo posto (6 a 1) è data la scrittrice francese dell’Isola di Guadalupe Maryse Condé, autrice dell’ottimo “La vita perfida”. Al terzo posto, a completare il podio completamente al femminile – e provando così a rispondere alle critiche dopo il caso molestie dello scorso anno – troviamo Olga Tokarczuk, 8 a 1, nota in Italia soprattutto per “I Vagabondi” (Bompiani); la cinese Can Xue al quarto posto, ma al quinto spunta anche un uomo, l’eterno candidato al Nobel Letteratura Haruki Murakami. Altri possibili favoriti più indietro nei favori dei pronostici sono il siriano poeta Adonis, Milan Kundera, Javier Marias e all’ultimo posto addirittura George R.R.Martin, autore della saga del Trono di Spade. Per l’Italia? Stabile in classifica ma con poche poche possibilità di vittoria (l’ultimo premio per noi risale a Dario Fo nel 1997) è Claudio Magris. Domani il Premio Nobel per la Pace da Oslo, mentre lunedì si chiude la rassegna 2019 con il Premio per l’Economia.