Tutto è pronto a Oslo domani per l’annuncio del Premio Nobel per la Pace 2021: con il cambio di sede rispetto agli altri Nobel (per tradizione, quello sulla Pace da sempre si tiene al Municipio di Oslo perché in origine la Norvegia faceva parte del Regno di Svezia, ndr), si attende nella mattinata di venerdì 8 ottobre il successore del World Food Programme (Agenzia Onu contro la fame nel mondo) vincitore lo scorso anno a sorpresa.



Osservano le quote sui candidati favoriti al Nobel 2021 un nome su tutti appare in “pole position”: l’attivista svedese Greta Thunberg, paladina mondiale per le lotte su ambiente e clima contro il surriscaldamento globale. In quote SNAI, Greta è data a 1,85 come prossimo Nobel per la Pace, anche se preferita “solo” dal 35% degli scommettitori. Di contro, i giocatori vedono più probabile la vittoria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel secondo anno di pandemia Covid: Agipro riporta che l’OMS è pagata 8 volte la scommessa e preferita dal 60% degli scommettitori.



GLI ALTRI CANDIDATI FAVORITI ALLA VITTORIA DEL NOBEL PER LA PACE

Al terzo posto tra i “favoriti” al Nobel 2021 troviamo l’attivista russo anti Putin Alexei Navalny, ma anche Reporters Sans Frontieres, entrambi dati a 9. In “doppia cifra” a 12 è data la leader dell’opposizione bielorussa in esilio Svetlana Tikhanovskaya, protagonista della sfida alle ultime Elezioni politiche contro il presidente uscente Alexander Lukashenko. In lizza anche la Premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern, data a 28 come la cancelliera tedesca Angela Merkel: alla stessa quota anche il movimento controverso anti-razzista del Black Lives MatterMahmoud Abbas, davanti all’Unione Europea e ai medici di Cuba (entrambi a 33): a 35 troviamo invece per le quote SNAI il candidato Bill Gates, fondatore Microsoft e “filantropo” per l’emergenza Covid, mentre a 40 viene dato l’attuale Presidente Usa Joe Biden e l’ex premier israeliano Benjamin Netanyahu. Infine, per la corsa al Premio Nobel per la Pace 2021 resta a 50 la vittoria della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, seguita da Donald Trump a 60 e dalla giovane “stella” dei Democratici, Alexandra Ocasio Cortez, a 75. Sul fronte italiano, fuori dalle scommesse, risulta tra i candidati al Nobel anche il personale medico italiano per l’impegno contro il Covid-19 durante la prima fase difficilissima della pandemia.

Leggi anche

UCRAINA/ "Il deep state Usa vuole l'escalation prima dell'arrivo di Trump, l'Ue non lo segua"