Nella puntata di oggi di Inside Le Iene, ci si occuperà fra le altre cose anche dell’HIV, e precisamente della pillola che permettere di “annullare” la carica virale dello stesso virus. Si chiama Prep, ed è un trattamento che fino a pochi anni fa non era presente in Italia ma che ora è totalmente gratuito. L’Aifa, l’associazione italiana dei farmaci, ha infatti approvato la pillola a maggio di un anno fa, di conseguenza chiunque rientri fra i possibili pazienti di questa “terapia”, può riceverla.



Secondo quanto stabilito, possono assumere il farmaco solo le persone Hiv-negative, e che hanno un’alta probabilmente di contrarre il virus e si tratta in sostanza di una profilassi che si basa su una pillola antiretrovirale. Il suo compito è quello di impedire al virus di replicarsi e come detto sopra non ha alcun prezzo in quanto è “passata” dal sistema sanitario nazionale, di conseguenza è a carico dello stato in toto.



PREP ANTI HIV: COSA SIGNIFICA E CHI PUO’ ASSUMERLA

Il suo nome particolare, Prep, è un acronimo che sta per profilassi pre-esposizione e serve appunto a proteggere dal contagio. Deve essere assunta prima di un rapporto a rischio Hiv e subito dopo, quindi dei rapporti sessuali non protetti, ma anche qualora si verifichino delle situazioni ad alto rischio, come ad esempio se si condividono delle siringhe, cosa ovviamente che non bisognerebbe mai fare.

Come ricorda Mypersonaltrainer, si tratta di un medicinale che viene somministrato solo a persone che sono sieronegative, quindi che non hanno il virus dell’Hiv, e che serve per non prendere il virus ma nel contempo è un beneficio anche per coloro che hanno il virus in quanto possono avere dei rapporti. Pensate ad esempio ad una coppia di marito e moglie, lui con il virus lei no: grazie a questa pillola possono ritrovare la loro intimità, che è fondamentale in un rapporto, soprattutto se condizionato da una patologia così importante.



PREP ANTI HIV: NON PROTEGGE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

Va specificato che la Prep non protegge da altre malattie sessualmente trasmissibili, di conseguenza non bisogna pensare di essere totalmente al sicuro dopo aver assunto la pillola anti Hiv. Ecco perchè è sempre bene avere dei rapporti protetti, soprattutto in situazioni particolari, come ad esempio uno sconosciuto.

Come fare per assumere il farmaco? Deve essere prescritto da un infettivologo, e una volta che si ha la ricetta ci si reca in farmacia e si ottiene appunto la confezione di pastiglie senza sborsare un euro. Fino a maggio dello scorso anno questo tipo di profilassi era a pagamento, e una confezione da 30 compresse, che durava di fatto 15 volte (visto che se ne devono assumere due per volta), costava sessanta euro circa. Una spesa non indifferente che poteva scoraggiare le persone meno abbienti ma che ora è totalmente a carico del SSN. La pastiglia si chiama Truvada, prodotta da Gilead Sciences.