Si terrà martedì 14 giugno, alle ore 11.00, presso le Gallerie d’Italia di Milano la presentazione di “Luna al museo. Oltre l’opera d’arte di Lucio Fontana” di Federica Lamonaca con le illustrazioni di Fabrizio Sclavi: un wordless picture book, meglio noto in Italia come silent book, in grado di parlare al maggior numero possibile di “lettori”, grazie alla sola forza delle immagini, superando barriere linguistiche, culturali e sensoriali.



Il volume, realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira, si rivolge a tutti i bambini del mondo con un alfabeto universale: quello visivo. Tavole piene di colori fanno viaggiare il lettore in un’altra galassia, ispirate dal capolavoro Concetto spaziale: la Luna a Venezia (1961) del maestro Lucio Fontana, ospitato presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano. Il museo è, dunque, raccontato non solo come contenitore di opere d’arte ma come luogo di incontro in cui ciascuno vive le proprie emozioni, stimolate dall’opera stessa.



La presentazione, introdotta dai saluti istituzionali di Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici e Direttore delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e di Vincenzo Trione, Presidente Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, costituisce occasione per ribadire l’impegno di Intesa Sanpaolo e della stessa Fondazione nei confronti dell’inclusione e dell’accessibilità dei luoghi della cultura, temi senz’altro di primo piano per il futuro dei nostri musei, nonché al centro di un progetto di stretta e sinergica collaborazione fra le due istituzioni.



“Luna al museo” nasce, infatti, nell’ambito dell’esperienza biennale del corso Scuola del Patrimonio (2018-2020) promosso dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, un modello formativo in cui le attività di ricerca e studio avviate dagli allievi confluiscono in progetti concreti e replicabili anche grazie all’interesse di istituzioni pubbliche e private del mondo della cultura che, insieme alla Fondazione, contribuiscono a promuoverli e a sostenerli.

In linea con il proprio impegno nel promuovere la cultura dell’accessibilità, sensibilizzando un pubblico più ampio possibile nell’ottica di una fruizione artistica a misura di ogni persona, Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italiaha sostenuto il progetto Con altre parole della borsista Federica Lamonaca da cui è stato ideato il silent book “Luna al museo” volto all’indipendenza personale nell’accesso alla cultura nonché al supporto alla visita per tutti in termini di inclusione sociale, sensoriale, cognitiva e culturale.

“Porre al centro della nostra attività di ricerca temi quali la mediazione e l’accessibilità culturale – dichiara Vincenzo Trione, Presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali – è una scelta doverosa nei confronti dei nostri musei impegnati oggi in una radicale trasformazione della propria identità, della propria funzione, del proprio ruolo sociale. Il museo come agorà, non come tempio. L’accessibilità al museo apre frontiere rivoluzionarie, destinate a riportare al centro l’attenzione sui visitatori e le loro esigenze nonché a restituire centralità sociale ad un’istituzione che merita di accompagnare il cambiamento di una società sempre più democratica. In tale processo, la formazione svolge un ruolo chiave – prosegue Trione –, sempre in dialogo con la ricerca. Solo in questo modo è possibile accompagnare le trasformazioni del sistema del patrimonio culturale e raccogliere le sfide della contemporaneità.”

Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici, dichiara: “Il rapporto con le scuole e le attività pensate per i pubblici fragili sono elementi identitari delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Le nostre collezioni d’arte vengono valorizzate anche in chiave accessibile, in una logica di museo come luogo di approfondimento e di concrete opportunità di inclusione, grazie al lavoro ottenuto dal costante dialogo con istituzioni pubbliche e private sensibili alla crescita culturale e sociale del Paese”.

La presentazione del volume, alla presenza dell’autrice e dell’illustratore e di ospiti di eccezione, con la moderazione della giornalista e storica dell’arte Elena Del Drago, oltre a sollevare una riflessione sul linguaggio delle immagini per l’infanzia, intende rappresentare un momento di confronto sugli strumenti e le pratiche di mediazione ed educazione museale disponibili per i diversi pubblici. Azioni quanto mai significative capaci di dare ulteriore valore a quello, già inestimabile, che possiede il nostro patrimonio, sottolineando la responsabilità educativa e insieme sociale dei luoghi della cultura.