DIRETTA PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: GIOCHISTA O RISULTATISTA?

Nella conferenza stampa di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli vengono toccati vari temi, tra cui anche la promessa che il salentino intenda fare ad Aurelio De Laurentiis: “Diro sempre quello che penso, non cambierò sicuramente il mio modo di essere” è la risposta, dopo aver affermato di essere affermato il primo tifoso del presidente, essendo colui che mette mano all’aspetto economico. Circa quella frase che Conte aveva detto in passato, ovvero che gli altri si sarebbero dovuti preoccupare, l’allenatore del Napoli non ha voluto replicare direttamente ma ha parlato ancora una volta della voglia di rivalsa e del fatto che “non sono qui per fare la bella statuina, io ho già ricevuto tanto e non ho ancora dato nulla, per ora sono in debito”.



C’è stato anche il tempo di parlare dell’annoso dibattito tra giochisti e risultatisti, soprattutto ricordando il Napoli di Maurizio Sarri che non ha vinto pur giocando un calcio a tratti spettacolare. “Io sono per la praticità, quando le mie squadre hanno vinto hanno sempre prodotto qualcosa di bello” dice Conte, affermando che l’allenatore bravo coniuga il bello e il risultato finale. Poi anche un discorso, prima che De Laurentiis concluda la conferenza stampa, sull’eventualità che qualche giocatore possa essere scontento: cosa fare in quel caso? “Napoli dovrà essere una meta e non un passaggio: non concepisco e non accetterò mai i calciatori scontenti, se qualcuno lo sarà lo terrò al mio fianco e troveremo un modo per divertirci”. Ora, dopo la presentazione, il nuovo allenatore del Napoli Antonio Conte si metterà al lavoro. (agg. di Claudio Franceschini)



PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: LEADERSHIP ED ESEMPIO

Antonio Conte viene interpellato sul fatto che il Napoli non avrà le coppe europee e questo può essere un vantaggio, lui risponde citando il compianto Giampiero Ventrone e il fatto che ai suoi tempi si allenava tre volte tanto rispetto al lavoro che fa svolgere oggi; poi ancora calciomercato nel corso della presentazione, il tema più spinoso. Sul già citato Khvicha Kvaratskhelia ribadisce che il georgiano resterà come già indicato da Aurelio De Laurentiis, e ribadisce che “bisognerà assecondare le sue caratteristiche, il fatto che vogliamo resti non è un capriccio”. Di Kvaratskhelia Conte dice che è forte sull’esterno ma poi diventa un fantasista quando si accentra; andrà fatto un lavoro su di lui ma anche sui vari Politano, Ngonge e Lindstrom che “sanno saltare l’uomo e giocare anche in mezzo al campo”.



Stesso discorso sui due elementi della nazionale Giacomo Raspadori e Michael Folorunsho, “l’obiettivo è quello di migliorare tutti” e su Folorunsho il nuovo allenatore del Napoli ha speso bellissime parole, salvo poi ricordare che osservare i calciatori in televisione non corrisponde ad averli sotto mano in allenamento e conoscerli sotto tutti i punti di vista. C’è anche una domanda sul segreto di Antonio Conte: la risposta può sembrare banale ma è energica. “Chi è a capo di un gruppo deve essere leader, e la leadership si conquista con l’esempio”. Ovvero, far vedere di essere pronto a tutto e proteggere i calciatori davanti a tutto” (anche in questo caso il passato di Conte insegna), ma ovviamente in campo i giocatori dovranno dare tutto a lui. (agg. di Claudio Franceschini)

COME VEDERE LA PRESENTAZIONE DI ANTONIO CONTE NAPOLI IN STREAMING VIDEO DIRETTA TV

Non dovrebbe essere disponibile una vera e propria diretta tv della presentazione di Antonio Conte: la conferenza stampa del nuovo allenatore del Napoli sarà chiaramente seguita da Sky Sport, che però dovrebbe fare qualche incursione con il suo canale generalista Sky Sport News (numero 200 del decoder) senza la messa in onda integrale. Tuttavia, la società partenopea ha fatto sapere che la presentazione di Antonio Conte sarà trasmesso in diretta streaming video: nello specifico vi dovrete recare sul canale YouTube ufficiale del Napoli.

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: MODULO E REPARTI

“L’allenatore bravo è quello che mette i propri calciatori nelle condizioni di esprimerli”: così Antonio Conte parla del suo nuovo Napoli, affermando che non metterà mai i suoi giocatori in difficoltà snaturandoli per le sue idee, ma anche ricordando che se due anni fa si è vinto lo scudetto e l’anno scorso è stato da dimenticare bisognerà ogni tanto ripartire anche da quello, da ciò che è stato ed è accaduto prima che arrivasse lui. “Io voglio lavorare con questi giocatori, non li ho avuti sotto mano ma ho una mia idea, saremo duttili e la voglia sarà quella di fare un gol più dell’avversario”.

Ancora sul calciomercato del Napoli, Conte ha posto l’accento in particolare sulla difesa sottolineando come sia stata la decima peggiore, ma la quindicesima casalinga: naturalmente dunque si partirà da questo, ma il suo Napoli non sarà né troppo difensivo né troppo offensivo. “Ci vuole equilibrio” ha affermato Conte, senza cadere nel trucchetto dei nomi concreti; anche se uno gli è stato fatto, quello ovviamente di Romelu Lukaku: anche qui però il nuovo allenatore del Napoli non ha voluto scendere nei particolari, ha semplicemente detto che come Osimhen è sempre meglio averlo dalla propria parte che contro e questo ovviamente può significare tante cose. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: SU OSIMHEN E IL CALCIOMERCATO

Nel corso della presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli c’è anche tempo per parlare di calciomercato: Aurelio De Laurentiis lo fa parlando di Giovanni Di Lorenzo e lasciando intuire che ci siano i margini per un disgelo, poi di Khvicha Kvaratskhelia per il quale non vede problemi e studierà una proposta di adeguamento del contratto, non prima di aver rivolto una frecciatina al Psg per aver contattato direttamente il georgiano senza passare dal club. Domande sul calciomercato anche per Conte: prima sullo spinoso tema di Victor Osimhen. “Io ho posto il veto sulla sua cessione come anche per Lobotka, Zambo Anguissa e altri, ma per lui mi hanno detto che c’erano accordi presi in precedenza e l’ho accettato.

Capitolo portieri: “Alex Meret è il nostro portiere, abbiamo grande fiducia in lui e gli ho già parlato, sa cosa mi aspetto e ha grandi potenzialità, però sta arrivando anche Elia Caprile che stavo seguendo per il percorso a Bari e Empoli, è una fortuna poter contare su due portieri di grande livello”. Ad Antonio Conte viene poi chiesto se veda somiglianze tra l’essere allenatore del Napoli e qualche sua precedente esperienza, e lui cita il Chelsea: “Dopo aver vinto il titolo era arrivato decimo, lì facemmo qualcosa di straordinario vincendo perché ci sono tante superpotenze. Con il Napoli non posso promettere di vincere: lo fa una sola, posso però promettere che saremo competitivi per la vittoria”. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: LE BASI E IL PROGETTO

Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli e nel corso della sua presentazione spiega perché: dice di essere stato in parola con Aurelio De Laurentiis e, nonostante qualche offerta anche interessante arrivata dall’estero, “ho scelto il Napoli per il progetto, ho sentito qualche in pancia”. Qual è allora il progetto? Riportare il Napoli, nel più breve tempo possibile, a essere un’alternativa credibile ai soliti club che vincono: Conte ha ricordato i 14 anni consecutivi in Europa e lo scudetto vinto nel 2023, segno che “la gestione è stata giusta” ma ora, con una stagione davvero difficile da mettersi alle spalle, non bisognerà perdere tempo e si dovrà ricostruire nell’immediato. Lo stesso allenatore ha ricordato che il suo contratto è triennale, dunque non sarà un tutto subito ma certamente i progressi dovranno esserci fin dai primi tempi.

Dopo aver sottolineato l’onore per essere tornato a lavorare al Sud, la sua terra, Conte ha rimarcato le parole di De Laurentiis nel parlare di quando si vedrà qualcosa di concreto: “Bisognerà ricostruire e porre basi importanti per cercare di essere competitivi”. Ha anche invitato alla prudenza, ha detto che il cambio di allenatore non significa vincere nell’immediato e poi – qualcuno lo vedrà come il solito giochino “contiano” del mettere le mani avanti – ha parlato della distanza che esiste per monte ingaggi e investimenti, contrapponendovi però basi solide e cultura del lavoro che il Napoli potrà e dovrà mettere. E poi ecco il “amm’a faticà”, diventato da subito il motto di Conte nuovo allenatore del Napoli. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: GLI OBIETTIVI

Dopo la foto – che arriva subito – con Antonio Conte, Aurelio De Laurentiis, Edoardo De Laurentiis, Giovanni Manna e Andrea Chiavelli, prosegue anzi possiamo dire inizia la presentazione del nuovo allenatore del Napoli, che nelle battute precedenti si era fermata ai saluti di rito. C’è una domanda sulle promesse che Conte si sente di fare ai tanti tifosi partenopei nel mondo: la risposta è che il primo punto sia la serietà sotto tutti i punti di vista, concetto rimarcato dalla dichiarazione per cui “l’obiettivo di ogni allenatore, al di là di primeggiare e scrivere la storia, è quello di rendersi orgogliosi ai propri tifosi”. Ancora una volta dunque Conte ammicca al suo nuovo pubblico e, come del resto ha fatto per tutta la carriera, parla di volere e dovere dare il massimo, sempre.

“Non dovrà mai esserci l’attenuante di non aver dato il massimo, anzi a volte daremo di più perché il massimo non basterà”. Poi, la grande serietà nel lavoro, la responsabilità e il voler “far diventare il fuoco ancora più alto per raggiungere insieme gli obiettivi”. Questo, e la faccia “incazzata” che del resto è tipica di Antonio Conte, già teso a ripartire dopo che molte cose, come lui stesso ha ricordato, non sono andate per il verso giusto; arriva anche una prima domanda sul calciomercato e in particolare quello sudamericano, per ora il nuovo allenatore del Napoli svia asserendo che “cercheremo di migliorare la rosa al di là della provenienza”. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: LE PRIME PAROLE!

La diretta della presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli è già cominciata: le primissime parole del salentino riguardano proprio la presentazione ricevuta, una cosa che, dice, “non mi era mai successa nonostante la carriera da calciatore e allenatore”. Anche e soprattutto per questo Conte si dice pronto e quasi obbligato a ripagare per questo entusiasmo da parte dei tifosi del Napoli; non ha inoltre nascosto l’emozione per essere seduto a Palazzo Reale iniziando ufficialmente il suo nuovo incarico. P

oi, naturalmente, l’introduzione spetta al presidente Aurelio De Laurentiis che parla di ripartenza: “Quando c’è un nuovo allenatore si riparte con grande entusiasmo cercando di cancellare quello che c’è stato, è importante azzerare”. Ha poi ricordato come a settembre saranno 20 anni della sua presidenza e la speranza è quella di provare a farne altri venti; adesso però staremo a sentire le parole di Antonio Conte, il grande protagonista di questa presentazione nella quale parlerà per la prima volta come nuovo allenatore del Napoli. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: SI COMINCIA!

Siamo finalmente arrivati alla diretta della presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli. Aurelio De Laurentiis non è nuovo a grandi colpi per la panchina, anche se i contesti sono diversi: il primo era stato idealmente Rafa Benitez, arrivato nel 2013 e grazie al quale il Napoli aveva assunto quel respiro internazionale che poi sarebbe enormemente servito a Maurizio Sarri per creare il suo straordinario triennio, senza titoli ma rimasto nell’immaginario collettivo come bellissimo. Dopo di lui, il Napoli aveva necessariamente bisogno di un alto profilo: ecco allora Carlo Ancelotti, un top assoluto che però non era forse nel posto giusto, e infatti è stato esonerato dopo un anno e mezzo.

Il reggiano ha anche dovuto subire un ammutinamento da parte dello spogliatoio; dopo di lui è arrivato Gennaro Gattuso che, terminata l’esperienza mancando incredibilmente la Champions League, ha lasciato strada a Luciano Spalletti diventato l’allenatore del terzo scudetto. Peccato che il toscano abbia dato l’addio subito dopo; oggi è agli ottavi degli Europei con la nazionale, e allora il Napoli ha virato su Conte per risollevare la squadra dal decimo posto. Come andrà lo dirà il campo e per quello bisognerà aspettare, intanto però noi possiamo sentire le prime parole del nuovo allenatore del Napoli perché la presentazione di Antonio Conte sta davvero per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: L’ENNESIMO RILANCIO

La presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli rappresenta, lo abbiamo detto, l’ennesima ripartenza del tecnico salentino in una società che ha bisogno di rialzare la testa: la carriera di Conte ormai è piena di episodi come questo e raramente l’allenatore ha deluso. Gli esempi sono noti: dal Bari riportato in Serie A (e poi anche il Siena) alla Juventus reduce da due settimi posti e l’esclusione dalle coppe, condotta per mano a vincere tre scudetti consecutivi aprendo di fatto lo straordinario ciclo arrivato poi a nove titoli con Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, ma anche a due finali di Champions League.

Conte ha poi allenato l’Italia che aveva fatto flop al Mondiale 2014, le ha ridato identità e carattere e l’ha portata ai rigori nei quarti degli Europei contro la Germania; al Chelsea ha vinto la Premier League dopo qualche stagione poco brillante, all’Inter ha portato in dote uno scudetto atteso dall’addio di José Mourinho, infine al Tottenham ha portato una squadra in difficoltà alla qualificazione in Champions League. Certo: è opinione comune dettata dalla realtà che Conte non abbia “vita lunga” nella stessa squadra per il modo che ha di spremere i suoi giocatori ma anche di spostare sempre più in alto l’asticella; è innegabile però che come nuovo allenatore del Napoli possa realmente fare bene e sia forse l’uomo giusto. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: IL NUOVO ALLENATORE

Il giorno atteso da tutti i tifosi partenopei è arrivato: mercoledì 26 giugno avremo la presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli. Come già comunicato dal club, l’evento si terrà presso il Palazzo Reale della città partenopea con inizio alle ore 15:15, una presentazione che ci aspettiamo essere in pompa magna per un allenatore che, almeno per il momento, è riuscito a scaldare i cuori di una piazza sempre molto esigente e attenta alle scelte di calciomercato e non solo, un pubblico che dopo aver festeggiato uno scudetto atteso 33 anni è tornato a soffrire con un Napoli arrivato addirittura decimo nell’ultimo campionato, e costretto a rimanere fuori dalle coppe.

Anche per questo la diretta della presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli è particolarmente attesa: un volto nuovo, un tecnico che nel corso della carriera ha dimostrato di saper unire il carattere sanguigno e verace a grandi qualità, soprattutto quando si trova a dover risalire la corrente con una squadra in difficoltà. Storia e carriera parlano per Conte, che ha vinto o fatto bene ovunque sia andato; da vedere chiaramente cosa il presidente Aurelio De Laurentiis gli abbia chiesto, ma anche gli obiettivi della società saranno forse un argomento nell’imminente presentazione di Antonio Conte.

PRESENTAZIONE ANTONIO CONTE NAPOLI: IL RITORNO DEL SALENTINO

La presentazione di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli rappresenta un giorno importante per i tifosi partenopei: abbiamo più volte percorso le tappe che hanno portato il Napoli da uno scudetto dominato al decimo posto in classifica, un cammino passato dall’addio di Luciano Spalletti ai tre allenatori che si sono succeduti in panchina nel 2023-2024. Prima Rudi Garcia uscito “vincitore” dal famoso casting di De Laurentiis, poi il ritorno dopo dieci anni di Walter Mazzarri, infine la suggestione Francesco Calzona che qualcuno ha detto fosse arrivato anche e soprattutto per favorire l’approdo di Marek Hamsik.

Al netto di questo, il Napoli è sprofondato: per uscire dalle sabbie mobili aveva bisogno di un nome forte ma soprattutto di un allenatore che fosse affamato tanto quanto la squadra. Dopo aver sondato la possibilità che Gian Piero Gasperini lasciasse l’Atalanta, il Napoli ha infine scelto Conte con il quale i contatti erano già stati presi lo scorso anno, e che attendeva una proposta concreta per tornare in Serie A dopo essere stato esonerato dal Tottenham. Adesso vedremo: sicuramente già in termini di calciomercato Conte dovrà lavorare tra chi ha chiesto la cessione e chi potrebbe arrivare, ma noi intanto ci concentriamo sulla conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore.