E’ polemica per il presepe “no vax” installato in una chiesa di Passirano, comune in provincia di Brescia. “Siamo a Passirano in provincia di Brescia – spiega l’inviata del programma di Mattino 5 News, durante la puntata odierna – dove per questo Natale è stato allestito un presepe del tutto particolare. Leggiamo qui (il cartello esposto sulla porta della chiesa, ndr) ‘Visitate il presepio, per entrare non serve l’infame tessera verde’, ovvero il green pass”.
Un signore del posto è entrato a visitare il presepe e dopo essere uscito ha commentato: “E’ un presepe senza dubbio polemico, c’è un branco di pecore che non guarda la sacra famiglia ma osserva l’immagine di Draghi e altre persone (come ad esempio il ministro della salute, Roberto Speranza ndr). Si commenta da se”. Mattino 5 News ha sentito anche don Giovanni Isonni, parroco del Paese, che ha preso le distanze da questa iniziativa: “Io ho fatto la terza vaccinazione già la settimana scorsa – afferma, per poi aggiungere – non avendolo visto, io sono qui da due mesi, non conosco le persone…”.
PASSIRANO, POLEMICA PER IL PRESEPE NO VAX: “CI SONO PERSONE CHE NON STANNO BENE…”
Un altro residente di Passirano commenta: “Trovo che non c’entra proprio niente col presepe e con le cose sacre. Fare il presepe così in una chiesa in cui viene anche celebrata la santa messa mi sembra proprio un’offesa alle persone cristiane, che hanno i loro difetti ma hanno anche le loro idee”.
Una donna aggiunge: “Ognuno è libero di esprimere la propria opinione però un po’ di rispetto per le persone che non sono state bene e che non stanno tutt’ora bene”. Nonostante le molteplici polemiche scoppiate in questi giorni, la rappresentazione della natività nella chiesetta di Sant’Anna, rimane aperta, e chi lo ha realizzato nel piccolo edificio sacro, censito come proprietà Ceni, non sembra aver cambiato idea. La cosa certa è che la comunità locale sembrerebbe essersi compattata: tutta contro il presepe no vax.