Nella giornata di oggi gli ispettori inviati dal Ministero dell’Istruzione hanno fatto ritorno nel liceo di Castrolibero (Cosenza) per parlare con la ragazzina che ha denunciato le presunte molestie da parte di un professore. Del caso se ne è occupata oggi la trasmissione condotta da Milo Infante, Ore 14, che ha aggiornato sugli ultimi aggiornamenti. La studentessa, stando a quanto emerso dall’inviato, ha avuto un colloquio di circa 10 minuti con i tre ispettori che le hanno chiesto contezza di quanto accaduto e delle avances subite da parte del professore. Le avrebbero chiesto in particolare se la giovane abbia raccontato questa esperienza ad altre compagne di classe e se abbia contezza della presenza di altre vittime in questo istituto e che abbiano subito le stesse attenzioni da parte del medesimo insegnante.



Gli ispettori sono rimasti a lungo all’interno dell’istituto dove hanno avuto un colloquio con i rappresentanti di istituto di Castrolibero e successivamente era in programma un nuovo incontro con la preside. Ieri pomeriggio i tre ispettori sono rimasti a lungo nell’ufficio della preside, dalle 11 alle 18 circa.



Presunte molestie al liceo, la testimonianza di alcune alunne

Due altre alunne avrebbero subito le attenzioni ‘fastidiose’ da parte dello stesso professore. Le ragazze sono intervenute in collegamento con la trasmissione di Rai2. Una di loro ha dichiarato di aver subito queste attenzioni durante il periodo di Dad: “Avevo chiesto al professore di andare in bagno e quindi conseguenza di poter chiudere il microfono e la fotocamera e lui mi disse che era possibile andare in bagno ma di continuare a mantenere sia la videocamera che il microfono aperto per vedere la cameretta”. Il prof avrebbe quindi insistito affinché le facesse vedere la sua cameretta. La ragazza ha ammesso di aver inizialmente preso sottogamba la situazione. Sono adesso che è venuto fuori il caso, le ragazze si sarebbero rese conto di quante battute insistenti avrebbe fatto questo insegnante.



Un’altra alunna ha ammesso di aver subito le stesse attenzioni. Lei in particolare avrebbe subito una battuta antipatica sul suo aspetto fisico: “E’ stata una battutina molto spinta sul mio aspetto, dicendo che se qualcuno vivesse in casa con me io sarei capace di svuotare tutto il frigo durante la notte e dicendo che sarei stata capace di fare molto di più”. Secondo la rappresentante di istituto, le presunte vittime sarebbero circa 15: “Il prof era uno molto preparato ma durante la sua lezione sviava sempre e discriminava i ragazzi elogiando le ragazze”. “Era molto attento all’abbigliamento, al pantalone stretto ed elogiando le ragazze sulle loro forme”, ha aggiunto la giovane.

La testimonianza della giovane che ha denunciato

A parlare ai microfoni della trasmissione di Rai2 è stata anche la ragazza che ha sporto denuncia contro il professore: “Io l’avevo al primo anno e lui in classe faceva molte battutine inerenti sempre alla fisicità, ai corpi di noi ragazze. Poi quello che è successo è accaduto alla fine dell’anno scolastico”. Secondo il racconto della ragazza, “lui mi ha chiamata in aula professori dove eravamo messi seduti a una scrivania una di fronte all’altro e lui mi ha chiesto esplicitamente una foto del seno in cambio della sufficienza”.

La giovane studentessa ha spiegato che inizialmente non avrebbe detto nulla: “Sono semplicemente sbiancata, non stavo neanche realizzando quello che stava succedendo perché non me lo aspettavo, avevo 14 anni”. La ragazza andò a raccontare tutto alla preside: “l’avevo vista come un angelo custode, lei sembrava che mi avesse capita e creduta e mi aveva detto che avrebbe preso provvedimenti ma questo non è mai stato fatto”.