Un prete ubriaco o un prete rancoroso? E’ questo il dubbio che sorge nel raccontare la storia del sacerdote ortodosso del villaggio moldavo di Scialvirij Vek che picchia i parenti al funerale. Colpa di una rissa sorta dalla “grave” offesa subita: il funerale di una donna defunta officiato da un collega di tonaca. Un oltraggio, un affronto imperdonabile, almeno secondo i parametri – evidentemente alterati – del sacerdote. L’uomo, dopo aver alzato il gomito, come riportato da Rai News, ha deciso che era giusto lavare l’onta al più presto, quell’atto non poteva passare sotto silenzio. Così ha pensato bene di creare un polverone epocale: si è presentato ai funerali della povera defunta, chissà se proprio lei decisiva nella scelta del prete chiamato a celebrarne le esequie o del tutto ignara che la sua morte avrebbe provocato. Quel che è successo dopo è…storia.
PRETE UBRIACO PICCHIA PARENTI A FUNERALE
Il sacerdote ortodosso del villaggio moldavo di Scialvirij Vek una volta arrivato ai funerali non ha perso tempo e ha iniziato a scagliarsi contro i parenti della defunta, colpevoli di aver chiamato il prete di un altro villaggio ad officiare la messa per la loro cara. Il prete boxeur, però, non si è limitato a menare le mani. Evidentemente il sacerdote ha voluto completare l’opera indirizzando delle maledizioni nei confronti dei presenti, ricorrendo ad un turpiloquio che aggiunge dei dubbi rispetto alla vocazione del prete. Com’è andata a finire? Che questo peccato d’orgoglio è costato carissimo all’ecclesiastico: il capo dell’amministrazione locale ha infatti posto i sigilli alla sua chiesa e provveduto a contattare l’ufficio del metropolita, chiedendo di prendere le dovute misure. Insomma: il prete picchiatore rischia di essersi giocato anche i prossimi funerali.