Quello che comincia oggi potrebbe essere l’ultimo weekend tipicamente estivo in molte regioni d’Italia, per lo meno, stando alle ultime previsioni meteo. Secondo quanto sottolineato da 3BMeteo, da lunedì dovrebbe infatti giungere sull’Italia un fronte di aria decisamente fredda proveniente dalla Francia, che interesserà prima le Alpi, per poi scendere fino alla Pianura Padana e proseguire poi verso le regioni del sud. Di conseguenza si verificherà una forte instabilità, ma soprattutto un decisivo calo termico, con le temperature che ovunque scenderanno al di sotto dei 30 gradi, e che in alcune zone del nord-ovest non dovrebbero superare i 25. La situazione peggiorerà addirittura nella giornata di martedì, visto che si registrerà un ulteriore calo termico con punte massime di 21/24 gradi in gran parte della Val Padana, praticamente dieci gradi in meno rispetto alle temperature delle ultime ore. Farà fresco anche al centro, soprattutto su Toscana, Umbria e Marche, mentre sulle altre regioni del centro e del sud non si dovrebbe andare oltre i 26/28 gradi. Ecco perché questa due giorni potrebbe essere davvero l’ultima di caldo tipicamente estivo, con 33/34 gradi attesi in molte regioni del centro, e qualche grado in meno al nord. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PREVISIONI METEO: FORTE INSTABILITÀ SULL’ITALIA
Sarà una giornata di forte instabilità quella di oggi, su numerose regioni d’Italia. Come riferito da 3BMeteo, il Triveneto si è svegliato in compagnia di nubi e temporali, così come Abruzzo, Molise, Puglia (tranne in Salento), Campania, Basilicata e basso versante tirrenico. In tutte queste regioni il risveglio è stato decisamente brusco, con nuvole, temporali e acquazzoni, anche fino alla Calabria, la Campania e la Lucania. Fenomeni sparsi anche sulla costa orientale della Sardegna, che nelle prossime giornate potrebbe essere nuovamente interessata da violenti temporali a causa di una corrente di aria fredda in arrivo dal nord Europa. In tutte le altre regioni, tempo pressoché sereno, con sole un po’ ovunque. Nel corso della giornata potrebbe continuare a piovere soprattutto nelle regioni del sud (anche nella Sicilia settentrionale) e sul versante tirrenico, nonchè su gran parte dell’Appenino, le Prealpi e i rilievi delle due isole. I fenomeni potrebbero essere di moderata o forte intensità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PREVISIONI METEO: AUTUNNO ALLE PORTE
Le previsioni meteo per i primi giorni di settembre non promettono nulla di buono, visto che, stando agli esperti, è molto probabile che sull’Italia possa fare capolino un accenno di autunno, con maltempo e calo termico. Lo sottolineano in particolare i colleghi di 3BMeteo secondo cui già dal fine settimana in corso, è fortemente probabile il verificarsi di una forte instabilità a causa di una saccatura posizionata sul basso Tirreno. Questa, unita alla discesa di un fronte freddo proveniente dalla Francia, porterà temporali e calo delle temperature inizialmente al nord, quindi al centro, sulle isole e al sud. Per quanto riguarda i dettagli di lunedì 2 settembre, possibili temporali sulle Alpi che scenderanno poi fino alla Val Padana, inizialmente nelle aree centro-orientali, quindi in Emilia, basso Piemonte, e arrivando fino alla Liguria. Una volta che tale fronte nordico aggancerà la saccatura sul Tirreno, si innescheranno dei temporali anche nelle regioni del centro sud, che dovrebbero comunque diminuire in serata.
PREVISIONI METEO: ACCENNO DI AUTUNNO
Nella giornata di martedì la situazione di instabilità proseguirà, abbandonando il nord, e coinvolgendo maggiormente il centro e il sud, con piogge, temporali e temperature in diminuzione. Secondo gli esperti tale situazione di incertezza potrebbe migliorare da mercoledì 4 settembre, quando l’alta pressione potrebbe risalire e guadagnare terreno, anche se non sono da escludere altri rovesci e temporali in particolare sulle due isole maggiori, leggasi Sardegna e Sicilia, nonché sulle regioni più a sud come Puglia, Calabria e Basilicata. Nel resto dell’Italia, invece, il tempo dovrebbe essere più gradevole con temperature di nuovo in risalita, salvo qualche zona montuosa delle Alpi. La tendenza, ovviamente, è quella di un lento arrivederci dell’estate per lasciare spazio all’autunno. Una stagione calda 2019 senza dubbio degna di nota, visto che fin da giugno è esplosa con temperature da record (anche superiori ai 40 gradi), per poi perdurare per praticamente tre mesi, facendo felici turisti e operatori del settore.