Caldo record, oltre 40 gradi. Le previsioni meteo in Italia non lasciano scampo. Tutti al supermercato da oggi, a godere dell’aria condizionata, se naturalmente non ce l’avete in casa o in ufficio. Dal 24 giugno infatti l’Italia, soprattuto quella del centro-nord ma poi toccherà anche al sud, è colpita da un anticiclone africano di eccezionale potenza. Da oggi fino al 30 tocca, come ci ha spiegato l’esperto di meteorologia Mario Giuliacci, volto noto della televisione, a Piemonte, Lombardia, Emilia, interno della Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. L’anticiclone poi si sposterà a sud dove ad avere temperature elevate saranno Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Fortunati coloro che vivono sulle coste: dice Giuliacci che fino a 20-30 chilometri dalle coste le temperature saranno più gradevoli. Ma come si spiega questa eccezionale ondata di caldo?



Caldo Africano, oltre 40°, meteo impazzito. Siamo davanti a un evento eccezionale o a qualcosa che comunque è giustificato dal periodo estivo che stiamo vivendo?

Non ci sarà probabilmente un record di temperature alte, non supereremo i 40 gradi come successo in passato, ma è vero che questo anticiclone africano che è arrivato in Italia è di eccezionale portata. Ma attenzione: se fosse arrivato tra metà luglio e metà agosto allora sì che si sarebbero verificate situazioni eccezionali, sarebbe stata l’ondata di caldo del secolo.



Perché?

Il massimo delle temperature in Italia in estate non si raggiungono a giugno, anche se il sole immette sulla Terra la massima quantità di calore per metro quadrato. Ci verrebbe da pensare così, ma bisogna tener conto della quantità di calore che terra e mare assorbono, cosa che avviene con il passare dei giorni, toccando l’apice appunto tra metà luglio e metà agosto. Ecco perché questa ondata di calore, pur con un anticiclone fortissimo, non dà luogo a temperature eccezionali, anche se verrà annoverato tra le più forti ondate di calore degli anni Duemila.

Che picchi di temperature potremo raggiungere e dove?



A essere maggiormente colpite sono le regioni che già stanno soffrendo il caldo, quelle centro-settentrionali perché qui l’anticiclone raggiungerà il suo apice. Il massimo del caldo sarà tra oggi e il 30 in cui toccheremo tra i 36 e i 38 gradi; non con valori isolati ma diffusi tra Piemonte, Lombardia, Emilia, interno della Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna eccetto le coste. Fino a 20-30 chilometri dalle coste le temperature saranno gradevoli.

Quali città potranno raggiungere le temperature massime?

Non escludiamo punte di 40 gradi nell’interno del centro Italia, ad esempio Firenze. Roma potrebbe raggiungere i 37.

E al sud?

Se la caveranno con 32-34 gradi in Puglia, Calabria e Sicilia. Qui l’evoluzione ci sarà a partire dal 30, quando l’anticiclone comincerà a spostarsi dal nord, tra il 2 e il 5 luglio troveremo 37 gradi nel sud.

Ci può dare invece una previsione meteo generale dell’estate 2019, luglio e agosto?

Avremo temperature molto calde. Teniamo conto che dal 1970 a oggi le temperature estive sono aumentate di 3 gradi, dove oggi fa 39 allora erano 36 gradi. La seconda estate più calda è stata quella del 2017 dopo quella del 2003. Negli anni 70 la probabilità di avere estati di questo tipo era una ogni 135 anni, oggi invece siano a una ogni otto anni.

Le sue previsioni meteo ci dicono che le nostre estati sono dunque diventate più calde?

I 32 gradi fanno parte della normalità estiva senza però altri fattori che aggravano la situazione come il Nino, oppure quando c’è stata siccità in primavera, ma quest’anno non è stato così. L’estate del 2019 sarà come quella dello scorso anno, la quinta più calda. Oggi su 92 giorni di estate 40, 45 sono sopra i 34 gradi mentre negli anni 60/80 raramente si toccavano 30 giornate sopra queste temperature.