In attesa di poter festeggiare – ovviamente questa sera – l’arrivo dell’anno nuovo tra cenoni, brindisi e fuochi d’artificio è decisamente il caso di dare un’occhiata innanzitutto alle previsioni meteo Capodanno 2025 per capire con quali temperature e condizioni meteorologiche dovremo fare i conti nel corso delle prossime ore; il tutto estendendo anche il nostro sguardo alle primissime giornate di gennaio che – contrariamente alle previsioni meteo Capodanno 2025 – sembrano segnare il ritorno dell’inverno dopo una serie di giorni festivi (almeno da Natale a questa parte) che ci hanno regalato temperature piuttosto miti per questo periodo dell’anno, pochissime – quasi nessuna – nevicare un generale bel tempo che non è stato affatto spiacevole.
Quest’ultima situazione che vi abbiamo appena descritto – ormai l’avrete sentito già dire in parecchi altri posti, tra telegiornali i siti previsionali – è stata determinata dal passaggio di anticiclone proveniente dalle Azzorre che (questa la novità!) determinerà anche l’intero quadro delle previsioni meteo Capodanno 2025: da Nord a Sud potremo godere di un bel tempo generalizzato, con temperature che andranno dai 4 gradi di Venezia, fino ai 16 nel meridione; il tutto – però – senza la sempre amatissima neve e con fitti banchi di nebbia che colpiranno la Pianura Padana.
Previsioni meteo Capodanno 2025: cosa succederà nei prossimi giorni dopo la fine del passaggio dell’anticiclone delle Azzorre
Insomma, le previsioni meteo Capodanno 2025 ci parlano di una situazione piuttosto positiva caratterizzata dal sole e da temperature del tutto autunnali, ma la situazione andrà progressivamente peggiorando nel corso delle prossime giornate: domani e giovedì 2 gennaio 2025 l’anticiclone sarà anche preponderante, ma delle spesse nubi scure si faranno strada dalle coste all’entroterra abbassando progressivamente l’asticella delle temperature e causando qualche lieve fenomeno piovoso sparsa.
Dalle previsioni meteo Capodanno 2025 si passerà – poi – dal 3 gennaio con la pressione dell’anticiclone che inizierà ad abbassarsi per aprire la strada ad una perturbazione proveniate del circolo polare: secondo le prime proiezioni (che devono ancora essere confermate) a partire da venerdì torneremo nel pieno del periodo inverale, con temperature via via più rigide, piogge sempre più frequenti e qualche fenomeno nevoso tra Nord e Centro-Nord verso un’epifania fredda e bagnata.