Le previsioni meteo Capodanno confermano una clamorosa anomalia, perlomeno se rapportata con il periodo dell’anno in cui ci troviamo. Infatti, già negli ultimi giorni del 2021 e nei primi del 2022, l’Italia sarà investita da un gigantesco anticiclone africano, che investirà un’ampia porzione del bacino del mar Mediterraneo. Come riportato da “ilmeteo.it”, questa figura meteorologica “ci tiene compagnia durante l’estate, ma questa volta ha deciso di esagerare, riuscendo a salire di latitudine proprio in quello che dovrebbe essere il momento più freddo di tutti, con scarti rispetto alla media climatica di +10/12°C e con valori dunque in collina e montagna più simili a maggio, decisamente anomali”.



Più dettagliatamente, ci sono ormai tutte le conferme che attendevamo: “È lecito aspettarsi per la fine di dicembre una sempre più decisa stabilità atmosferica, specie al Centro-Sud, con valori termici fin verso i 20°C durante il giorno, mentre il Nord, come spesso capita in questa stagione, potrebbe essere attanagliato da quel pericoloso e temuto fenomeno che, rovescio della medaglia, viene anch’esso causato dal campo anticiclonico, ovvero la nebbia”.



PREVISIONI METEO CAPODANNO: ATTENZIONE ALLE NEBBIE, SOPRATTUTTO NELLE PIANURE AL NORD

Ancora in riferimento alle previsioni meteo Capodanno, riferiamo dunque che il bel tempo dovrebbe accompagnare il passaggio dal 2021 al 2022, in quanto, sottolineano gli esperti de “ilmeteo.it”, nella lotta tra l’anticiclone, in pressing da Sud, e le correnti fredde provenienti dall’Europa nordorientale, è destinato ad avere la meglio il primo.

Attenzione, però, ai disagi che potreste incontrare lungo le strade e le autostrade dello Stivale, dal momento che “sulle pianure del Nord si formerà una fitta nebbia con accumulo disastroso degli inquinanti atmosferici, complice pure una fortissima inversione termica. Ergo, farà più freddo in pianura che in montagna, addirittura fino ad avere contemporaneamente 15°C a 1200 metri e poco sopra lo zero in Val Padana. Si avranno forse valori di smog da primato mondiale, di sicuro europeo”.