Il freddo arriva in Italia
L’Italia è attesa da un freddo particolarmente intenso secondo le previsioni meteo dei prossimi giorni. L’ondata dovrebbe raggiungere il nostro Paese a partire dalla prossima settimana e in particolar modo il picco si dovrebbe avere nei giorni tra il 22 e il 24 gennaio. Le previsioni di Mario Giuliacci hanno spiegato quale sarà l’evoluzione del vortice polare stratosferico, collocato tra i 20 e i 50 chilometri di quota. Come spiegato dal colonnello, si tratta di uno degli “indizi” che anticipano l’arrivo delle colate di aria polare fino a 15 giorni prima.
Come spiegato ancora dal meteorologo, “alle quote stratosferiche la previsione di venti e temperature è più affidabile che tra suolo e 10-15 km”. A tali quote tra 20 e 50 km manca infatti l’interferenza che può rendere meno affidabili le previsioni meteo, come ad esempio “le catene montuose, scambi di calore e di vapore tra suolo e atmosfera”.
Aria polare a ridosso delle Alpi
Come spiegato da Giuliacci nelle previsioni meteo, da ovest verso est l’asse del vortice polare stratosferico raggiungerà la Gran Bretagna mercoledì 18 gennaio. Lo stesso giorno, l’aria polare arriverà a ridosso delle Alpi, ma il freddo più intenso si registrerà dopo qualche giorno. Giuliacci ha spiegato nel suo editoriale: “Da pochi giorni è iniziata un’invasione del circolo polare, sulla parte opposta a quella europea, da parte dell’anticiclone del Pacifico, che è notoriamente caldo a tutte le quote”.
Al di sopra del circolo polare vi è un surriscaldamento della Stratosfera: nello stesso punto troviamo incuneato l’anticiclone del Pacifico. Il cuneo sta spingendo il vortice polare nella direzione opposta rispetto alla provenienza dell’anticiclone, ossia verso l’Europa. Il colonnello ha sottolineato ancora: “Lo Stratwarming nel lato opposto al nostro meridiano, è il più affidabile indizio di una imminente irruzione di aria fredda alle nostre latitudini”.