Yevgeny Prigozhin, il leader della Wagner, ha pubblicato un audio di 11 minuti in cui fornisce la sua versione sul tentato golpe in Russia. “La marcia su Mosca è stato un modo per esprimere una protesta e non per rovesciare il Governo del Paese”, ha affermato come riportato da Rai News.
Lo scopo secondo il capo della compagnia militare privata era quello di evitare la sua “distruzione”, a cui auspicava invece il presidente russo Vladimir Putin, e di chiamare alle loro responsabilità “quegli individui che hanno commesso un enorme numero di errori nell’operazione militare speciale” in Ucraina. Gli ufficiali della Wagner, proprio in virtù di ciò, secondo la ricostruzione, avevano deciso di deporre le armi a Rostov il prossimo 30 giugno, rifiutando l’ordine del Ministero della Difesa di entrare a fare parte delle forze armate regolari entro il primo luglio. Dopo essere stati “bombardati” hanno però avviato quello che è stato ritenuto a livello internazionale un tentativo di golpe.
Prigozhin, audio su golpe in Russia: “Wagner voleva solo protestare”. La sua versione
Yevgeny Prigozhin, nel suo audio sul presunto golpe in Russia, ha sottolineato che il futuro della Wagner è ancora in fase di definizione. “Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si è offerto di trovare una soluzione per la continuazione delle operazioni della compagnia militare in una giurisdizione legittima”, ha rivelato il leader. La questione è stata confermata anche dai media locali, secondo cui sarebbe in pieno svolgimento la costruzione di un campo a Osipovichi, nella regione di Mogilev, per 8.000 combattenti, a 200 km dal confine con l’Ucraina nonché di molti altri campi.
Non ha ancora commentato le ultime ripercussioni della vicenda invece il presidente russo Vladimir Putin, il quale aveva definito la marcia su Mosca come una “pugnalata”, un “tradimento” e una “avvenuta criminale” di Yevgeny Prigozhin.