Avete presente i film futuristici nei quali il traffico stradale sembra un concetto dimenticato e le macchine scorrazzano liberamente in cielo? Ecco, questo scenario non sembra essere più tanto fantascientifico dopo il varo della prima auto volante, modello SD-03, con tanto di pilota a bordo avvenuto in Giappone, presso il Toyota Test Field. Il veicolo, realizzato dalla società SkyDrive, è solo uno dei numerosi progetti basati sulle “auto volanti” che attualmente sta impegnando tantissimi tecnici in giro per il mondo. Segnale incontrovertibile del fatto che il progetto stuzzica le menti di tanti: del resto provate ad immaginare cosa vorrebbe dire un mondo senza attese ai semafori, senza le code al casello o senza la spasmodica ricerca di un parcheggio in città. Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione per la società umana, ma prima di “volare” troppo con la fantasia è bene fare un bagno di realtà.
PRIMA “AUTO VOLANTE” CON PILOTA A BORDO IN GIAPPONE
Nel video del primo “decollo” dell’auto volante possiamo innanzitutto osservare la prudenza con la quale il veicolo si muove. Dalle immagini il pilota sembra dover fare i conti con qualche problema di stabilità ed è evidente che non possa sfrecciare nel cielo come i film distopici c’hanno lasciato immaginare. Per il momento le eliche consentono all’auto volante di sollevarsi da terra e restare sospesa per diversi minuti (l’autonomia massima per ora è di 10 minuti, si conta di portarla presto a 30), ma siamo ancora lontani dal dire che questo sarà il mezzo del futuro. Sebbene Tomohiro Fukuzawa, CEO di SkyDrive, si sia detto convinto che il prodotto possa essere realtà già nei prossimi tre anni, è chiaro che il tema principale resta quello dalla sicurezza. Ipotizzare di avere milioni di macchine in cielo significherebbe dover approntare un sistema di controllo del traffico aereo perfettamente funzionante a garanzia dei piloti dei veicoli e delle stesse abitazioni sottostanti. Senza contare che il codice dovrebbe essere rivisto in funzione di questa nuova modalità di trasporto. Lo stesso Fukuzawa ha ammesso che “degli oltre 100 progetti di auto volanti al mondo, solo una manciata è riuscita a volare con una persona a bordo. Ci auguriamo che molte persone vogliano guidare su questi veicoli sentendosi al sicuro”.