Prima della scala 2023, diretta e commento live “Don Carlo” di Giuseppe Verdi dal Teatro della Scala

Applausi lunghissimi per tutto il cast del Don Carlo. La grande chiusura della Prima della Scala 2023 è dedicata ai protagonisti di quest’opera straordinaria. Tra i più acclamati Michele Pertusi, un artista con la ‘A’ maiuscola, capace di produrre uno sforzo incredibile, nonostante il mal di gola. Da grande professionista è arrivato fino in fondo con grande coraggio e abnegazione. “Il suo personaggio è invecchiato durante tutta l’opera”, commenta Bruno Vespa nella chiusura della diretta Rai.



Grandissimo tutto il cast di Don Carlo, di sicuro gli appassionati non saranno rimasti delusi da questo spettacolo che, per oltre quattro ore e mezza, ha saputo mantenere alta l’attenzione, così come il grado di coinvolgimento a casa e in teatro. Partecipazione incredibile alla Scala di Milano, con la standing ovation finale che è forse l’immagine più bella di questa giornata. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Il gran finale del Don Carlo

Siamo entrati nel quarto ed ultimo atto del Don Carlo, in un viaggio emozionante che sta per chiudersi nel chiostro del convento di San Giusto, un luogo carico di emozioni. Elisabetta, in un momento intriso di emozioni, evoca la sua gioventù e l’amore per Carlo. I due amanti si scambiano un commovente addio, poiché Carlo deve lasciare la Spagna per combattere nelle Fiandre. Ma il momento viene bruscamente interrotto dall’arrivo di Filippo, del grande inquisitore e delle guardie dell’Inquisizione.

Carlo sta per essere arrestato, ma ecco l’incredibile: appare Carlo V, il nonno, suscitando terrore tra i presenti, e trascina via il nipote con sé. Un colpo di scena che lascia il pubblico senza fiato. Nella diretta su Raiuno, le telecamere si soffermano sulla standing ovation del pubblico ai protagonisti dell’opera. Un applauso interminabile che ci accompagna verso la fine… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Don Carlo, ecco il terzo e quarto atto

Il terzo atto del Don Carlo ci catapulta in un vortice di emozioni! Nel gabinetto del re a Madrid, Filippo II, sovrano tormentato, medita sulla solitudine del potere e richiede una punizione per il figlio Carlo. Si svela un drammatico confronto tra Filippo e la regina Elisabetta, accusata di adulterio. Nel contempo, la principessa d’Eboli, angosciata dai rimorsi, confessa i suoi peccati. In prigione, dove Carlo, ora prigioniero, viene annunciato della sua liberazione imminente dal fedele Rodrigo. Ma l’atmosfera si carica di tensione quando Rodrigo viene tradito e ucciso. Carlo accusa il padre dell’omicidio, svelando corruzioni nel regno.

La morte di Rodrigo scatena l’indignazione popolare, che invade la prigione. Carlo, sostenuto dal popolo, denuncia corruzioni di governo, mentre il grande inquisitore arriva in scena, sedando la ribellione. La folla si inginocchia di fronte al sovrano, Filippo esprime rimorso per la morte di Rodrigo. Ancora tensione e ancora altri colpi di scena ci attendono in quest’opera dalle mille emozioni… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Prima della Scala 2023: Michele Pertusi avanti con il mal di gola

Durante l’intervallo del Don Carlo, su Raiuno Milly Carlucci e Bruno Vespa si confrontano con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo presenti alla Prima della Scala 2023. Tra questi c’è Veronica Pivetti, che confida di essere una grande appassionata. “Ho detto in tv che mi sarebbe piaciuto presenziare alla Prima della Scala e Rai Cultura mi ha invitata”, racconta entusiasta. “Ho molto amato l’opera, in particolare Giuseppe Verdi. Da ragazzina avevo il suo manifesto. Questa è un’opera meravigliosa, con un allestimento meraviglioso”, dice poco prima dell’inizio del terzo e quarto atto.

Prima di riprendere con lo spettacolo, viene annunciato che Michele Pertusi, l’interprete di Filippo II, ha mal di gola, ma che andrà avanti comunque con la recita. Si solleva un applauso scrosciante e di incoraggiamento per l’artista. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

L’opera di Giuseppe Verdi entra nel vivo

Eccoci dunque nel secondo atto di “Don Carlo”, la partenza della dama è salutata dalle dolci parole di Elisabetta (Aria: “Non pianger, mia compagna”). Successivamente, il re Filippo II ordina al marchese di Posa di rimanere con lui. Una volta soli, Rodrigo racconta al sovrano la triste condizione delle Fiandre e gli chiede di concedere l’autonomia a quei territori. Il re, pur non accogliendo la richiesta, rivela a Rodrigo le sue preoccupazioni, essendo consapevole del legame tra Carlo ed Elisabetta. Incarica quindi Rodrigo di sorvegliare la giovane coppia, sottolineando il potere del Grande Inquisitore. Nella parte successiva del secondo atto, nei giardini della regina a Madrid, durante il ballo, Elisabetta, affaticata, chiede a Eboli di prendere il suo posto, indossando il suo manto, gioielli e maschera. Eboli, travestita da regina, consegna un biglietto a un paggio, invitando Carlo a un appuntamento notturno.

Carlo, ignaro dell’inganno, si prepara per l’incontro amoroso con Elisabetta, ma si trova di fronte alla principessa d’Eboli, che ha velato il volto. Carlo dichiara il suo amore alla principessa, ma quando scopre l’equivoco, non riesce a nascondere il suo stupore. Eboli, folle di gelosia, giura vendetta. Le emozioni sgorgano con grande chiarezza in questo atto, in maniera diretta e incisiva, grazie alle interpretazione dei protagonisti. Attraverso il canto, giungono al pubblico messaggi molto forti, che raccontano una storia di ribellione e di un forte desiderio di libertà. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Verso il secondo atto, riecco il Re

Ci avviciniamo al secondo atto del “Don Carlo“: Eboli crede di percepire nell’agitato stato d’animo di Carlo, che ama segretamente, una prova d’amore nei suoi confronti. Quando Carlo viene introdotto davanti alla regina Elisabetta, lui le chiede di intercedere presso il re affinché gli permetta di partire per le Fiandre. Tuttavia, il dialogo si trasforma presto in una dichiarazione d’amore, interrotta da Elisabetta, che ricorda a Carlo l’impossibilità di realizzare la loro unione (Duetto: “Perduto ben, mio sol tesor”). Disperato, Carlo si allontana, mentre la regina, rimasta sola, prega per un intervento divino.

In questo momento, sopraggiunge il re, che, trovando la consorte senza il seguito reale, bandisce la contessa d’Aremberg, colpevole di essersi allontanata dalla sovrana. Ricordiamo che, come il primo atto, anche il secondo sarà diviso in due parti. Il tutto fruibile sempre su Raiuno, per chi volesse respirare l’atmosfera che si respira al Teatro alla Scala di Milano. Un’esplosione di musica e cultura tutta da vivere per gli appassionati dell’opera e del celebre compositore Giuseppe Verdi. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Tutti gli intrecci presenti nel Don Carlo di Giuseppe verdi

Il primo atto del Don Carlo ha fatto battere i cuori degli appassionati. Occhi puntati su Francesco Meli, fin qui, l’eccellente tenore che interpreta appunto ‘Don Carlo’ a La Prima della Scala 2023. “Farò un eroe moderno che combatte senza spada”, aveva raccontato l’artista alla vigilia della prima al Teatro alla Scala di Milano. Sta per cominciare la seconda parte del primo atto dell’opera, che entra ora in una fase cruciale.

Le dame di corte stanno aspettando la regina, mentre la principessa d’Eboli canta una canzone nel giardino, accompagnata dal paggio Tebaldo (Aria: “Nel giardin del bello”). Quando arriva Elisabetta, incontra il marchese di Posa, che le consegna una lettera dalla madre e, in modo discreto, un biglietto in cui Carlo la prega di fidarsi di Rodrigo. Quest’ultimo invita Elisabetta a incontrare il figlio e a intercedere per lui presso il re (Aria:“Carlo,ch’è sol”). (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Prima della Scala 2023, primo atto Don Carlo: l’incontro con Elisabetta

In diretta su Raiuno il Don Carlo di Giuseppe Verdi, opera appassionante e dalle mille emozioni divisa in quattro atti. Il primo atto è praticamente giunto al termine, con l’introduzione dei personaggi principali, colloqui intensi ed emozionanti. Ci siamo lasciati con il ritorno del marchese di Posa, che annuncia una ribellione in corso contro l’oppressione della corona spagnola.

Carlo è felice di vederlo e condivide con l’amico il suo amore per Elisabetta. Dopo un confronto, Carlo e Rodrigo si giurano reciproca amicizia, mentre il re e la regina attraversano il chiostro per entrare nel convento (Duetto: “Dio,che nell’alma infondere”). Siamo ora nell’intervallo del Don Carlo, con il primo atto che ci ha accompagnato in un viaggio che abbraccia atmosfere potenti e avvolgenti, intrighi, intrecci politici e religiosi. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Inizia il primo atto del Don Carlo, un’opera straordinaria

Il Don Carlo di Giuseppe Verdi regala grandi emozioni alla Prima della Scala 2023. Siamo nel primo atto di “Don Carlo”, l’opera di Giuseppe Verdi. La scena si apre con un frate che prega vicino alla tomba di Carlo V. Nel frattempo, Don Carlo, principe di Spagna, ricorda il momento in cui ha incontrato per la prima volta Elisabetta di Valois, la donna di cui è innamorato. Il problema è che ora Elisabetta è la moglie di suo padre, il re Filippo II, e regina di Spagna. Carlo canta un’aria in cui esprime i suoi sentimenti (Aria: “Io la vidi e il suo sorriso”).

Poi compare Rodrigo, il marchese di Posa, che torna dalle Fiandre e annuncia una ribellione in corso in quella regione contro l’oppressione della corona spagnola. Carlo si rallegra di vederlo e condivide con l’amico il suo amore per Elisabetta. Rodrigo, pronto ad aiutare Carlo, gli consiglia di dimenticare i suoi problemi d’amore e di unirsi a lui nelle Fiandre per contribuire a porre fine alle persecuzioni religiose. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Prima della Scala 2023, applausi a Liliana Segre

La Prima della Scala è sempre una grande emozione. Questa sera, giovedì 7 dicembre, il Don Carlo di Giuseppe Verdi segna l’inizio della stagione teatrale, una vera e propria tradizione della cultura italiana che celebra la bellezza dell’arte e che attraversa secoli di storia. Anche attraverso le immagini mostrate in diretta su Raiuno si percepisce la magia che si respira al Teatro alla Scala di Milano.

Prima dell’inizio dello spettacolo, è partito un caloroso applauso alla senatrice a vita Liliana Segre, che come segnalavamo è presente in sala ed è una grande appassionata di opera. “Sono una abbonata della Scala, sono partita dal loggione e questo è un bel punto da ricordare”, ha dichiarato la Segre poco prima dell’inizio dell’opera. Si scorgono inoltre tante ospiti in rosso per le vittime dei femminicidi. Ora spazio ai protagonisti del Don Carlo per la Prima della Scala 2023… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Attivista ucraina protesta contro Anna Netrebko prima dello spettacolo

Grandi emozioni al Teatro alla Scala di Milano per la Prima della Scala 2023. Da alcuni minuti è cominciato lo spettacolo, in diretta su Raiuno e in streaming su Raiplay, con il primo atto che delinea quella che si può considerare l’opera più monumentale e travagliata di Giuseppe Verdi. Il compositore consegna alla storia intrecci appassionanti, personaggi potenti, contrasti e sfumature taglienti, con una genialità unica.

Si solleva il chiacchiericcio anche sul web, per la Prima della Scala. Su X (ex Twitter) apprendiamo di una protesta da parte di un’attivista ucraina contro la soprano russa Anna Netrebko, che in quest’opera indossa i panni di Elisabetta di Valois. Tra poco, anche lei, sarà tra le protagoniste del Don Carlo con un’interpretazione che si preannuncia magica e senza eguali. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Verso il primo atto del Don Carlo, grandi emozioni nel foyer

Applausi a scena aperta per la senatrice Segre, che fa il suo ingresso alla Scala di Milano quando mancano pochi minuti all’inizio del primo atto. Tanti protagonisti dentro e fuori dal palco: da Luca Salsi a Michele Pertusi nel cast, ma anche tanti volti noti nel foyer, dove si respira l’atmosfera magica della Prima della Scala. Spettacolo, moda, cultura, politica e imprenditoria si fondono in un’unica serata di mondanità assoluta. A pochi minuti dall’inizio dell’opera, su Raiuno va in onda uno speciale anteprima con Milly Carlucci e Bruno Vespa, che raccontano al pubblico il primo atto.

Gli ospiti si susseguono sotto i riflettori, mentre gli specchi del Piermarini riflettono i flash dei fotografi. Quest’anno, l’assenza del presidente Sergio Mattarella e della premier Giorgia Meloni fa rumore, entrambi costretti a dare forfait per gli impegni in agenda. La Scala si prepara a alzare il sipario, ma la serata è già intrisa di glamour e prestigio. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)

Prima della Scala 2023, diretta Don Carlo di Giuseppe Verdi del 7 dicembre su Rai Uno: Riccardo Chailly direttore musicale

La stagione del Teatro alla Scala di Milano 2023 si apre con il Don Carlo di Giuseppe Verdi. Un’opera che ha aperto la stagione già otto volte negli scorsi anni e che andrà in onda anche su Rai Uno, in diretta, a partire dalle 17.45. Originariamente in francese e scritta in cinque atti per l’Opéra de Paris, è stata successivamente adattata da Verdi in quattro atti, per una durata di 4 ore, e in italiano. È questa infatti la versione che andrà in scena alla Scala nella serata del 7 dicembre 2023.

La regia è affidata a Lluis Pasqual, mentre il premio Oscar Franca Squarciapino si occupa dei costumi, con le scene curate invece da Daniel Blanco. Riccardo Chailly è il direttore musicale. L’ambientazione è quella della Spagna di Filippo II. Il libretto è tratto dal dramma di Schiller, con alcune differenze dunque rispetto alla realtà storica.

Prima della Scala 2023, il cast del Don Carlo e dove seguire la diretta

Il cast del Don Carlo in scena alla Scala di Milano dal 7 dicembre 2023 fino al 2 gennaio 2024 è composto da grandi stelle del panorama lirico: Michele Pertusi è Filippo II; Francesco Meli è Don Carlo; Anna Netrebko è Elisabetta di Valois; Elina Garanca è la principessa di Eboli; Luca Salsi è Rodrigo, marchese di Posa.

Oltre alla diretta su Rai Uno a partire dalle 17.45, è possibile seguire la prima della Scala di Milano 2023 anche su Radio Tre e Raiplay: speciale di Rainews24 alle 17.30.Come svela il comunicato Rai: “Dieci telecamere in alta definizione, 45 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti. Un gruppo di lavoro di 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video.”

Chi sono i conduttori della Prima della Scala 2023?

La Prima della Scala va in diretta anche in 15 sale cinematografiche in Italia e all’estero, come in Spagna, Nuova Zelanda, America Latina e Australia, in differita nei cinema europei. A condurre la parte televisiva prima dell’inizio dell’opera e nei suoi intervalli ci sono Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer.