Dopo l’Iowa Donald Trump ottiene la vittoria anche alle Primarie Repubblicane del New Hampshire. Mancano ancora i dati ufficiali ma secondo le proiezioni di Fox News il tycoon dovrebbe aver ottenuto il 53,2 per cento dei voti contro il 45,5 di Nikki Haley, la rivale. Per altri media citati da RaiNews, invece, l’ex presidente avrebbe vinto con il 54,7 per cento contro il 43,8 della Haley. Il risultato sembrerebbe chiaro, con un divario di circa una decina di punti in favore di Trump, e stando a quanto spiegato dalla Rai erano 40 anni che ciò non accadeva, che un candidato Rep vincesse a mani basse nei primi due stati. “Haley ha detto che avrebbe vinto in New Hampshire. Non lo ha fatto!!! Delirante!!!”, il commento a caldo dello stesso Donald Trump.
Parlando con Fox News ha aggiunto: “Nikki Haley, dovrebbe abbandonare la corsa, altrimenti continueremo a sprecare soldi, invece di spenderli per Biden che è il nostro obiettivo”. E ancora: “A novembre avremo elezioni grandiose e rivolteremo questo Paese”. Infine una frecciata alla sfidante Haley: “Se Nikki Haley vincesse la nomination sarebbe indagata entro quindici minuti per piccole cose di cui non vuole parlare”. Evidentemente Trump conosce qualcosa che gli altri non sanno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PRIMARIE NEW HAMPSHIRE RISULTATI ELEZIONI USA 2024, DIRETTA REPUBBLICANI: TRUMP FAVORITO, HALEY ULTIMA CHANCE
Dopo i Caucus in Iowa, oggi martedì 23 gennaio è il turno delle prime Primarie Elezioni Usa 2024, in New Hampshire: urne aperte dalle ore 8 (ovvero dalle 14 ore italiane) con la chiusura dei seggi prevista per le 20, in piena notte italiana. La corsa per le Presidenziali Usa di novembre è solo all’inizio ma specie sul fronte Repubblicani il risultato finale della convention GOP in estate sembra già di fatto conclusa: il ritiro due giorni fa del Governatore della Florida Ron DeSantis ha spianato ancora di più la strada per la terza candidatura consecutiva di Donald Trump alla guida dei Repubblicani per le Elezioni Usa, contro la quale resta al momento come unico ostacolo il voto pendente della Corte Suprema sull’incandidabilità.
È Nikki Haley di fatto l’unica candidata con serie prospettive di sfida al tycoon: l’ex ambasciatrice ONU punta tutto sugli “indipendenti” per provare a recuperare terreno nell’attuale impervia strada verso la nomination. Le Primarie del New Hampshire rappresentano, sebbene siano solo il secondo appuntamento elettorale nella lunga strada verso le Presidenziali, una sorta di “ultima chiamata” per l’elettorato GOP che non vuole consegnare a Trump il ruolo di anti-Biden a novembre. La “valanga” dei MAGA non sembra poter essere frenata neanche questa volta e ben poco finora ha inciso l’appello di Nikki Haley per riportare i Repubblicani all’era pre-Trump, parlando di taglio del debito federale e di tasse. La “carta d’identità” è finora l’unica vera chance per Haley contro Trump e contro lo stesso Biden, sperando così di conquistare il voto moderato in casa GOP e pure tra qualche dem: i sondaggi però sulle Primarie New Hampshire 2024 non sorridono affatto per la candidata repubblicana, con uno svantaggio calcolato sui 18 punti percentuali. Secondo un sondaggio di Washington Post e Monmouth University completato prima del ritiro di Ron DeSantis, Trump è dato anche in New Hampshire al 52% mentre Haley resta indietro al 34%, con DeSantis che segnava un bassissimo 8%. Lo stesso WP spiega che se i sostenitori di DeSantis vengono assegnati «in base alla loro seconda scelta», allora il sostegno di Trump aumenterebbe di 4 punti mentre quello di Haley di soli 2 punti, portando quindi il vantaggio sulla rivale a +20%.
TRUMP VS BIDEN, PERCHÈ LE PRIMARIE IN NEW HAMPSHIRE NON VEDRANNO I DEMOCRATICI (ANCHE SE NON FORMALMENTE)
22 delegati in palio con i risultati delle Elezioni Primarie New Hampshire 2024, con lo stragrande favorito Donald Trump che rischia seriamente di conquistare bottino pieno già all’inizio della battaglia verso la nomination: «Haley è ineleggibile, con lei i democratici vincerebbero», ha attaccato l’ex Presidente dopo il ritiro dello sfidante DeSantis, «Sta usando i soldi degli estremisti di sinistra per portare avanti i suoi programmi radicali». Netta la risposta di Haley che mette sullo stesso piano tanto Biden quanto Trump: «Ha detto che Joe Biden ci stava portando verso la seconda guerra mondiale, forse intendeva la terza… Ha detto di aver corso contro Barack Obama, ma non lo ha mai fatto. A 80 anni la salute mentale continuerà a calare. È la natura umana». Un primo segnale comunque di “speranza” per Haley arriva dal tradizionale primo voto nelle Primarie New Hampshire: tutti e 6 gli elettori di Dixville Notch, la minuscola località turistica che a mezzanotte ha dato il via alle primarie presidenziali, hanno assegnato a sorpresa il voto a Nikki Haley permettendo alla candidata 52enne di battere il favorito Trump 6-0.
Discorso particolare merita infine a parte lo strano caso del Partito Democratico Usa che pure alle Elezioni Primarie in New Hampshire avrebbe dovuto presentarsi: usiamo il condizionale perché a titolo di legge il voto in corso fino a questa sera vede impegnati diversi candidati minori dem, ma non il principale protagonista della corsa alle Presidenziali, ovvero l’inquilino stesso della Casa Bianca. I grande assente nella lista dei 21 contendenti è proprio Joe Biden in quanto il New Hampshire si è rifiutato mesi fa di adeguarsi alle nuove regole del Democratic National Committee (DNC), dopo che erano state modificate le regole sul calendario di voto delle primarie: i dem hanno stabilito che Primarie si sarebbero tenute in Carolina del Sud il 3 febbraio, seguite dal New Hampshire e dal Nevada il 6 febbraio. Il voto di oggi viene ritenuto dunque “privo di significato” dall’intero board democratico ma occhi aperti vengono tenuti comunque sul deputato del Minnesota, Dean Phillips, che proprio come Nikki Haley ha sfidato pubblicamente il “suo leader” sul tema “età” degli anziani prossimi potenziali sfidanti per le Elezioni Usa 2024.