È Matteo Lepore il vincitore delle primarie del Pd a Bologna, quindi il candidato sindaco dem. L’assessore alla Cultura uscente ha vinto con 59,6% e 15.708 voti contro il 40,4% (10.661) dela sfidante Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro. Poco meno di un quinto di questi sono stati espressi online: 2.495 (54,8%) per Lepore, 2.058 (45,2%) per Conti. Positivo il dato dell’affluenza: sono stati 26.396 i votanti. «Grazie Bologna, si parte e sarà una bellissima storia. Da scrivere insieme, senza lasciare indietro nessuno», il primo commento social. Poi è scoppiata la festa al quartier generale tra ola e bagni di spumante. Lepore ha poi rivendicato il fatto che «con questo risultato Bologna si conferma la città più progressista d’Italia con un centrosinistra forte e unito che saprà vincere l’appuntamento di ottobre». Non ha nascosto che si aspettava un risultato netto e ha lanciato già dei messaggi chiari: «Al Movimento 5 stelle dico: questa strada è anche la loro. Isabella Conti? Ci siamo già sentiti, nei prossimi giorni ci incontreremo». (agg. di Silvana Palazzo)
RISULTATI PRIMARIE PD BOLOGNA: LEPORE BATTE CONTI
Non ci sono ancora dati aggregati sulle primarie del Pd a Bologna, ma dai risultati parziali che emergono dalle sezioni si evince un vantaggio molto netto per Matteo Lepore. Nel voto online, che è l’unico dove lo spoglio è già terminato, l’assessore alla Cultura di Bologna ha vinto 55-45, ottenendo 2.495 voti contro i 2.058 di Isabella Conti. Anche il segretario del Pd bolognese Tosiani ha confermato questo trend: «Si profila una vittoria netta di Lepore. Grazie anche a Isabella (Conti, ndr), il suo contributo è stato e resta prezioso. Ora mettiamo tutti la stessa maglia per giocare la finale, le elezioni». Per il segretario nazionale del Pd, invece, ha già vinto Lepore. «Bene! La prima scommessa è vinta. Le primarie a Roma e Bologna sono un successo di popolo e pur in epoca Covid hanno affluenza come preCovid. Il successo di Lepore e Gualtieri dimostra che abbiamo avuto ragione a non aver paura a farle perché il popolo di cs è con noi. Avanti!», ha scritto Enrico Letta in un tweet.
Gli altri risultati ufficiosi: Lepore in vantaggio ai seggi Savena, Caserme Rosse, Dossetti, Casteldebole e Borgo Reno attestandosi così intorno al 60%. Invece Isabella Conti sarebbe leggermente in testa al seggio Colli, nella zona del centro storico, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino. Alla Dozza ci sarebbe un 62,75% a favore di Matteo Lepore, invece Isabella Conti sarebbe al 37,54%. A Reno l’assessore avrebbe il 77% contro il 23% di Conti. Lepore avanti anche al Pilastro e Borgo Panigale. Al circolo Dossetti, quello in zona Barca, Lepore ha conquistato 248 voti, doppiando Isabella Conti, ferma a 121. (agg. di Silvana Palazzo)
PRIMARIE PD BOLOGNA: ALLE 19 AFFLUENZA 20MILA VOTI
Urne chiuse anche a Bologna per le primarie del Pd. Terminate le operazioni di voto nei 43 seggi allestiti, ora si attendono i risultati finali, oltre che i dati definitivi sull’affluenza. Alle ore 19 risultano oltre 20mila voti. Il segretario Pd di Bologna Luigi Tosiani ha infatti comunicato il dato sull’affluenza con un suo commento: «Già oltre 20mila bolognesi hanno votato alle primarie del centrosinistra. Una partecipazione importante, una festa democratica. Grazie alle volontarie e ai volontari che stanno facendo un lavoro straordinario». La sfida è tra Matteo Lepore e Isabella Conti. «La partecipazione è già un successo», afferma lei. «Sono un democratico, non temo l’affluenza», aveva detto l’avversario. Non sono mancate le tensioni: la giornata si è aperta, infatti, con un attacco informatico al sito del Pd di Bologna, poi il problema è stato risolto nel giro di poco tempo. Invece nel seggio di via Murri c’è stata tensione con alcuni elettori che non hanno voluto sottoscrivere di essere elettori del centrosinistra. (agg. di Silvana Palazzo)
CONTI SFIDA LEPORE ALL’ULTIMO VOTO
«Grande festa democratica, è stato un voto armonioso», è il commento di una stremata Isabella Conti, in giro per Bologna nel giorno delle Primarie per provare a convincere gli elettori del Centrosinistra ad invertire il pronostico della vigilia che vede Lepore favorito, anche se non come Gualtieri a Roma, per il ruolo di candidato unico del Pd-Csx alle prossime Amministrative. «Qualsiasi democratico deve credere nella partecipazione e io sono un progressista e democratico che pensa che questa città darà un grande segnale al resto d’Italia e da qui partiremo per fare una grande campagna elettorale e per vincere contro le destre che non si meritano Bologna», così ha invece commentato Matteo Lepore ai cronisti bolognesi dopo i dati dell’affluenza che hanno le Primarie sotto le due Torri con circa 13mila voti giunti nella mattinata (3mila ai gazebo, 10mila online).
Il timore del Pd è che una partecipazione più ampia possa favorire Conti, con magari voti di elettori del Centrodestra o comunque antagonisti del Partito Democratico: «per me non è un problema», contrattacca Lepore, «tutti coloro che non l’hanno ancora fatto a pensarci di venire a queste primarie, perché è un occasione molto importante per scegliere il futuro centrosinistra di questa città e anche del nostro Paese». (agg. di Niccolò Magnani)
L’APPELLO AL VOTO DI LEPORE E CONTI
«Venite alle urne»: con questo invito sia Matteo Lepore che Isabella Conti chiamano gli elettori di Centrosinistra al voto presso i gazebo o su piattaforma online. Per il favorito alla candidatura Pd alle prossime Elezioni Amministrative a Bologna, il messaggio è diretto «Oggi è il giorno. Vota Matteo Lepore». Di contro, la sindaca di San Lazzaro di Savena replica con un video-messaggio di ringraziamento su Facebook, «vi ringrazio tutti, oggi è il grande giorno delle Primarie splendide del Centrosinistra. Andate a votare!».
Raggiunto al seggio nel circolo Dossetti in zona Barca, il candidato del Pd ha poi aggiunto ai cronisti assiepati «Invito tutti quelli che ancora non l’hanno fatto di venire a votare. Ho fatto un giro dei seggi per ringraziare i volontari e già c’era molto gente. Sono sicuro che Bologna darà un segnale importante. Oggi pomeriggio aspetterò i risultati con la mia famiglia…». Niente segno della vittoria, ma un semplice pollice in su per Lepore «Meglio il pollice su, il segno della vittoria l’ha già fatto Merola…». Si vota fino alle 21, qui sotto tutte le specifiche e gli ultimi contrasti tra gli unici due candidati alle Primarie del Centrosinistra bolognese. (agg. di Niccolò Magnani)
LO SCONTRO E L’APPELLO (DI LETTA)
Tutt’altro che “pacifiche” le Primarie del Pd a Bologna: se a Roma l’incoronazione di Gualtieri è dato scontato, sotto le due Torri la sfida è ben più accesa con la candidata indipendente dai Dem Conti che proverà a detronizzare Matteo Lepore, unico candidato dei Dem questa volta uniti per mantenere Bologna “progressista” dopo la legislatura di Virginio Merola. Diversi in tutto, anche nei propri “testimonial” d’eccezione nella campagna elettorale per le Primarie: l’ex “renziana” si è fatta immortalare e sostenere da Cesare Cremonini, normalmente restio a “commenti politici” lungo la sua carriera ma impegnata a far prendere una strada più giovane e “innovativa” al Centrosinistra bolognese sotto il segno di Isabella Conti. Dall’altro la tradizione e la storia della sinistra emiliana, con Lepore che si fa fotografare a tavola davanti a un bicchiere di vino rosso con il “totem” Francesco Guccini: «Bologna è una città progressista che merita un sindaco di tradizione progressista come Lepore. Io voterò Lepore e sono con lui». Dopo le ultime scaramucce – segnate dalla richiesta dello staff di Conti di essere rappresentati presso la piattaforma online delle votazioni (qui tutte le info su come si vota alle Primarie Csx 2021, ndr) – giunge l’appello unitario del segretario Dem Enrico Letta che stamane lancia il voto delle Primarie nei due capoluoghi italiani al voto: «Grazie ai tantissimi volontari che stanno lavorando per rendere possibile che oggi a Bologna e Roma migliaia di cittadini partecipino alle primarie. Ai critici di questa nostra preferenza per la partecipazione dico che noi siamo fatti così. E, su questo, non cambieremo». (agg. di Niccolò Magnani)
RISULTATI PRIMARIE PD BOLOGNA: FATTORE PRODI!
Il giorno tanto atteso è arrivato: iniziamo la diretta delle primarie del Pd a Bologna, indette per eleggere il candidato sindaco alle prossime amministrative nella Capitale. La campagna elettorale è stata particolarmente accesa, con scambi di accuse e frecciatine che hanno coinvolto anche big del Centrosinistra, pensiamo a Romano Prodi.
A differenza delle primarie di Roma, a Bologna è una sfida a due: da una parte Matteo Lepore, Assessore alla Cultura, Sport, Immaginazione civica del Comune di Bologna; dall’altra Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro di Savena. Il primo sostenuto dai volti di spicco del Partito Democratico, pensiamo al segretario Enrico Letta, la seconda sostenuta fortemente da Matteo Renzi e da Italia Viva.
RISULTATI PRIMARIE PD BOLOGNA: SCONTRO ACCESISSIMO
Come dicevamo all’inizio di questa diretta, la campagna elettorale per le primarie del Pd a Bologna si è svolta in un clima a dir poco rovente. Matteo Lepore e Isabella Conti hanno dato vita a uno scontro accesissimo nei diversi confronti pubblici, con tanto di lite al mercato.
Uno dei temi più dibattuti è il possibile “inquinamento” delle primarie da parte del Centrodestra, a causa degli appelli di dirigenti bolognesi per dare il voto alla Conti. Sul caso è intervenuto anche il sindaco Virginio Merola: «Per votare alle primarie bisogna dichiararsi elettori di sinistra, e i cittadini di destra di Bologna sono persone leali, sono vere e competitive ed è sempre giusto aver fiducia nella democrazia». Come a Roma, anche a Bologna a fare la differenza sarà l’affluenza.
I primi dati sulla pre-registrazione per il voto online sono incoraggianti, con 4.728 adesioni. Questo il giudizio del presidente della Regione, Stefano Bonaccini: «L’affluenza alle primarie è già un primo giudizio. Sono un bellissimo strumento di partecipazione, ma a due condizioni, cioè che si decida complessivamente un perimetro di coalizione con cui presentarsi al voto anche successivamente e che chi partecipa dica prima che un secondo dopo, se perde, abbraccerà chi ha vinto. I candidati? Entrambi veramente capaci e in gamba, oltre che giovani, il che non guasta».