Il primo maggio viene celebrata la Festa del Lavoro, in ricordo di tutte le battaglie combattute dai lavoratori per ottenere diritti e riconoscimenti civili. In particolar modo la festa è stata istituita da molti governi come data simbolica, per ricordare la giornata nella quale venne istituita una tra le prime importanti leggi internazionali a tutela dei lavoratori, che prevedeva un limite di orario lavorativo. Era il 1 maggio 1867, e nell’Illinois, i dipendenti e gli operai delle fabbriche, organizzati in cortei si uniscono in protesta, ottenendo la riduzione dell’orario a 8 ore.



Un traguardo storico, che successivamente ha ispirato la mobilitazione popolare dei movimenti operai anche in Europa. La conquista dei diritti dei lavoratori non fu facile durante la rivoluzione industriale soprattutto negli Stati Uniti ci fu un lungo periodo di repressione durante le proteste, alcune culminate con numerosi feriti e rappresentanti degli operai condannati. Solo dopo anni, si riuscì a passare dalle 16 ore inizalmente previste alle 8 massime giornaliere, che tutt’ora sono inserite nelle leggi di moltissimi stati a tutela del diritto lavorativo.



Primo Maggio, la storia della Festa del Lavoro

In Europa il primo maggio si festeggia la festa dei lavoratori. Questa giornata è stata istituita a Parigi il 20 luglio 1889. Un’idea promossa da numerose manifestazioni che si tennero nella capitale francese in occasione del Congresso Socialista della Seconda Internazionale. In quel periodo i rappresentanti della classe operaia decisero, in seguito agli eventi accaduti negli Stati Uniti, di chiedere la riduzione della giornata lavorativa a 8 ore.

In ricordo della storica repressione sanguinaria di Chicago, il Congresso decide quindi di celebrare il giorno come festività dedicata ai lavoratori, in particolare a coloro che persero la vita combattendo per i loro diritti. Nel 1886 infatti negli Stati Uniti, i tre giorni di protesta furono particolarmente violenti e culminarono con la morte di 11 persone e l’impiccagione di tre rappresentanti sindacali. Lo storico traguardo e le rivendicazioni operaie vengono quindi attualmente celebrate in questa giornata. Anche se la data, nel mondo, spesso non coincide con il primo maggio.



Festa del Lavoro in Italia, come viene celebrato il Primo Maggio

Il primo maggio è considerato festa internazionale dei lavoratori in celebrazione dei diritti operai e delle rivoluzioni conquistate dalle rappresentanprimo maggioze sindacali a tutela dei dipendenti delle fabbriche. Questa giornata, che è stata istituita per la prima volta in Francia, viene attualmente celebrate in moltissimi paesi. In Italia durante il fascismo la Festa del Lavoro veniva celebrata il 21 aprile, per far coincidere la data con i festeggiamenti per il compleanno di Roma. Mentre successivamente viene riportata come festa nazionale dopo la fine della seconda guerra mondiale nel 1947. In Italia la data purtroppo viene associata anche ad un evento tragico.

L’eccidio di Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, dove in occasione della manifestazione per la festa del lavoro alla quale partecipavano operai e contadini, il bandito Salvatore Giuliano uccise 11 persone e ne ferì 27 sparando sulla folla. Attualmente il primo maggio è celebrato in Italia con numerosi cortei organizzati dalle sigle sindacali e principalmente dal concerto che si tiene a Roma ogni anno, a partire dal 1990 promosso e finanziato da Cgil, Cisl e Uil.