Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, in occasione del suo intervento presso all’Atlantic Council a Washington, ha criticato l’atteggiamento del presidente della Francia Macron, e in generale di alcuni stati membri dell’Unione Europea, nei confronti della Cina. Secondo Morawiecki, “Guardano, miopi, alla Cina per poter vendere i prodotti europei a un costo geopolitico enorme, aumentando la nostra dipendenza dalla Cina, piuttosto che ridurla”. Quindi ha aggiunto: “Non potete proteggere l’Ucraina oggi e domani dire che Taiwan non è affar vostro”, con un chiaro riferimento alle recenti dichiarazioni dell’inquilino dell’Eliseo, Emmanuel Macron, circa la necessità di un ruolo maggiormente multipolare.



“Credo, Dio non voglia, che se l’Ucraina dovesse cadere, se l’Ucraina dovesse essere conquistata, il giorno dopo la Cina potrebbe attaccare Taiwan”, ha aggiunto ancora Morawiecki. Il primo ministro della Polonia ha anche puntato il dito nei confronti del concetto di autonomia strategica europea, spiegando: “L’autonomia europea sembra un concetto stravagante, vero? Ma significherebbe cambiare il centro di gravità europeo verso la Cina e rompere i legami con gli Stati Uniti”. E ancora: “Non riesco proprio a capire il concetto di autonomia strategica se significa, di fatto, darsi la zappa sui piedi”, aggiungendo che “Alcuni paesi europei stanno cercando di commettere lo stesso errore commesso con la Russia e questo è un drammatico errore”.



PRIMO MINISTRO POLACCO CRITICA MACRON SU CINA, DURI ANCHE I TEDESCHI

Macron aveva spiegato che la Francia non è un alleato degli Stati Uniti ma un “vassallo”, con particolare riferimento alla crisi fra Cina e Taiwan. Per il presidente del Ppe, il tedesco Mafred Weber “le dichiarazioni di Macron hanno diviso l’Occidente e rafforzato i nostri concorrenti autocratici. È stata una falsa partenza per un dibattito invece urgente sulle relazioni dell’Europa con la Cina”, ha aggiunto Weber, spiegando che “abbiamo chiesto un dibattito in plenaria la prossima settimana per valutare i danni e trovare un modo più costruttivo di procedere”. Infine le dichiarazioni del ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, che ha definito “infelice” il commento di Emmanuel Macron.

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