Il mondo del ciclismo è alle prese in questo periodo con la Vuelta di Spagna partita il 19 di agosto da Utrecht nei paesi bassi. Ma nonostante questa sia l’ultima gara a tappe più importante della stagione, è già tempo di programmare il 2023 per i grandi corridori. Uno di questi è sicuramente Primoz Roglic. Il ciclista sloveno della Jumbo-Visma ora alle prese con la Vuelta, starebbe pensando di correre sia il Giro d’Italia che il Tour de France del prossimo anno. Questo è quanto preannunciato dal direttore sportivo della Jumbo-Visma Richard Plugge nel corso di un’intervista rilasciata al sito olandese Wielerflits. Siamo ancora nel campo delle ipotesi, è presto per poter avere una certezza visto che la programmazione della prossima stagione la si farà soltanto a novembre.



Non lo decideremo fino a novembre” – ha detto il direttore sportivo non chiudendo definitivamente la porta a questa ipotesi. Ma qualora si decidesse di farlo correre nella gara a tappe italiana la squadra lo appoggerà meglio rispetto alla sua precedente partecipazione di 3 anni fa. “Allora ci assicureremo che sia accompagnato meglio di tre anni fa quando lottò per la vittoria assoluta al Giro d’Italia” – ha detto il direttore.



Primoz Roglic pronto al doppio ruolo di capitano e gregario nel 2023

Ovviamente pensare di partecipare ad entrambe le gare con la prospettiva della vittoria è molto difficile. L’ipotesi che sta avanzando nella squadra è di partecipare al Giro da capitano della squadra per puntare alla vittoria sfuggita già nel 2019 quando si posizionò nel gradino più basso del podio dietro a Richard Carapaz e Vincenzo Nibali. Di certo potrà contare su due nuovi compagni di squadra di valore come Dylan van Baarle e Wilco Kelderman passati alla Jumbo-Visma. Poi sul Tour de France a quel punto Roglic potrebbe essere un gregario di lusso per il danese Jonas Vingegaard, vincitore della Grande Boucle di quest’anno.



“Se vuoi giocare su tutti i tavoli, allora le seconde linee dovranno essere abbastanza forti per tutto” – ha concluso il direttore sportivo Richard Plugge. In attesa di conoscere la migliore strategia in vista della prossima stagione intanto Roglic è alla Vuelta di Spagna dove cercherà il quarto trionfo consecutivo in terra iberica. Lo sloveno infatti ha vinto le ultime 3 edizioni e parte da favorito anche quest’anno. Se il prossimo anno dovesse essere confermata la grande doppietta nelle due gare a tappe più famose, molto probabilmente rinuncerà alla corsa spagnola. Sarebbe davvero difficile programmare tre grandi corse a tappe nella stessa stagione.