Il principe Andrea parla per la prima volta pubblicamente del caso Jeffrey Epstein, il magnate accusato di abusi sessuali su minori trovato morto in agosto nella sua cella a New York, cui era legato da una imbarazzante amicizia. Il duca di York ha accettato di essere intervistato sul tema da Emily Maitlis, una delle più famose giornaliste della Bbc, che lo ha bersagliato di domande non concordate alle quali il figlio prediletto della regina Elisabetta ha risposto senza mai sottrarsi, pur dimostrandosi a tratti a disagio per la delicatezza della questione. Nell’intervista di 45 minuti che andrà in onda integralmente questa sera, il principe Andrea ha ammesso di aver deluso la regina e tutta la famiglia reale: “Mi mangio le mani ogni giorno“, per aver frequentato Jeffrey Epstein, ha detto. Il figlio prediletto della sovrana ha continuato:”Non è qualcosa che ci si aspetta da un membro della famiglia reale; noi sosteniamo i più alti standard e comportamenti e, semplicemente, ho messo in imbarazzo tutti“.
PRINCIPE ANDREA: “CON EPSTEIN HO SBAGLIATO”
Il principe Andrea ha individuato esattamente il suo errore più grave in questa vicenda: “Il problema è che sono rimasto con lui anche dopo che era stato condannato una prima volta“. Da qui ad ammettere però altre responsabilità ce ne passa: il terzogenito della regina Elisabetta ha respinto ancora una volta le accuse di Virginia Roberts, la donna oggi 35enne che dice di essere stata “venduta” da Epstein al principe quando era appena 17enne. Un’accusa imbarazzante, corroborata da una foto che ritrae Andrea nell’atto di abbracciare la ragazza: il principe, però, sostiene di non ricordare neanche di aver mai incontrato la donna. La regina Elisabetta è stata informata preventivamente della volontà del figlio di concedere un’intervista che, viste le pressioni della stampa e dell’opinione pubblica, era diventata necessaria e ha dato il suo assenso. Per comprendere quali ripercussioni avrà sull’immagine di Andrea e di tutta la famiglia reale bisognerà attendere la messa in onda integrale.