Il Principe Edoardo, Conte di Wessex, è l’ultimo nato dei 4 figli della Regina Elisabetta II e del Principe Filippo, di cui oggi si celebreranno i funerali. Una presenza sempre discreta quella di Edoardo e particolarmente cara ai genitori per due motivi principali: quello di essere il “piccolo” della famiglia, una condizione comune a quella delle famiglie di tutto il mondo. Ma anche la compostezza nella vita familiare ha sicuramente fatto tirare un sospiro di sollievo ai coniugi reali, alle prese con i divorzi degli altri figli, senza considerare la storia assolutamente burrascosa tra Carlo e Diana. Edoardo invece è rimasto fedele alla moglie Sophie, sposata nel 1999 e con la quale si appresta a festeggiare i 22 anni di matrimonio. Una situazione assolutamente diversa rispetto a quella dei fratelli, anche se il loro matrimonio, celebrato il 19 giugno 1999 nella Cappella di San Giorgio del castello di Windsor, fu particolarmente seguito dai media poiché fu la prima festa Reale dopo la scomparsa della principessa Diana.



IL MATRIMONIO CON SOPHIE E DUE FIGLI COI… PIEDI PER TERRA

Il matrimonio tra il Principe Edoardo e Sophie Rhys-Jones è dunque apparso sin dagli albori particolarmente solido: nel 2001 Sophie perse un figlio per una gravidanza extrauterina ma l’8 novembre 2003 è nata la prima figlia Lady Louise Alice Elizabeth Mary Mountbatten-Windsor. Il 17 dicembre 2007 ha visto la luce il secondo figlio della coppia, James Alexander Philip Theo Mountbatten-Windsor, visconte Severn. Sophie in una recente intervista ha sottolineato che Lady Louise e James non assumeranno ruoli reali ufficiali e sono stati cresciuti con la consapevolezza che “probabilmente dovranno lavorare per vivere“, essendo lontani per linea di successione dagli incarichi reali ma al tempo stesso inseriti perfettamente nel normale tessuto sociale, pur di rilievo come quello frequentato dai membri della Royal Family. I ragazzi vanno bene a scuola e Sophie ha voluto sottolineare la loro capacità di stare con i piedi per terra: “Suppongo che non tutti i nonni dei loro compagni di scuola vivano in un castello, ma è importante che sappiano chi sono. Quando sono con la regina, lei è solo la loro nonna



L’IMPEGNO NEL MONDO DELLA TELEVISIONE

Per questo Edoardo è sempre rimasto abbastanza lontano dalla luce dei riflettori, poco appetibile per gli obiettivi dei terribili tabloid britannici, sempre implacabili con la casa reale. Questo non significa comunque che Edoardo sia rimasto esente da polemiche. In particolare è finito sotto i riflettori il suo rapporto con il mondo della televisione, nel quale per anni è stato impegnato in prima persona. A partire dal giugno del 1987 quando si adoperò per la realizzazione del programma intitolato “It’s a Royal Knockout“, nel , col quale sponsorizzava le opere benefiche portate avanti dalla famiglia reale. Spettacolo che fu criticato proprio per il suo carattere definito propagandistico ed Edoardo nel 1993 decise di abbandonare il programma e fondare la Ardent Television Production Company, con il nome di Edward Windsor, e poi Edward Wessex. Un impegno in prima persona andato avanti fino ai primi anni 2000, e conclusosi dopo le polemiche legate a debiti estinti da parte della società, secondo i giornali sfruttando contatti e agevolazioni legate alla Famiglia Reale.

Leggi anche

Manila Nazzaro: "Ho cresciuto i miei figli praticamente da sola"/ "Per loro ho fatto delle rinunce"