Principe Harry: “Vittima di hacking dal Sun”

La furia del Principe Harry contro i grandi media inglesi ed americani sembra non placarsi ed ora si sta rivolgendo verso il noto tabloid Sun, parte della holding News Group Newspapers, in mano all’editore Rupert Murdoch. Il principe vorrebbe ottenere, dalla causa, almeno 200mila sterline di risarcimento, lamentando di essere stato vittima di hacking telefonico dai giornalisti della rivista, al fine di ricavare illegalmente degli scoop.



Secondo quanto racconta il Principe Harry, infatti, la News Group Newspapers avrebbe illegalmente avuto accesso al suo cellulare privato, raccogliendo informazioni al fine di trasformarle in notizie. Il Sussex ha presentato anche un documento che espone più di 100 presunti pagamenti fatti dal tabloid verso investigatori privati, perché raccogliessero informazioni su di lui e sulle sue eventuali frequentazioni amorose. Secondo il Principe Harry l’hacking e l’esposizione della sua vita privata avrebbe avuto un impatto significativo sulla sua adolescenza e sulla salute mentale della madre, la principessa Diana. Dal conto suo, Murdoch rigetta le accuse, sostenendo che il Sun non ha mai fatto alcun tipo di hacking, e che la colpa fosse di News of the World, tabloid fallito nel 2011 proprio per questo scandalo (e sulle cui ceneri è nato il Sun).



L’accordo segreto del Principe Willam

Complessivamente, dal racconto del Principe Harry emerge come l’hacking telefonico sia stato fatto tanto nei suoi confronti, quanto in quelli degli altri membri della famiglia reale. Sembra, inoltre, che i funzionari di Buckingham Palace, stando sempre al racconto del Sussex, avessero stretto un accordo con la dirigenza del tabloid britannico affinché nessun membro reale potesse citare in giudizio il giornale per le intercettazioni e l’hacking.

Il Principe Harry sostiene che quell’accordo fosse fine ad evitare un’eventuale esposizione mediatica dei fatti privati della famiglia reale, che in un eventuale processo sarebbero stati oggetto del dibattimento, e dunque esposti davanti alla corte e ad altri giornalisti. L’accordo, negato sia dalla famiglia reale che dalla News Group Newspapers, avrebbe spinto il Sussex a ritardare la denuncia relativa all’hacking, avvenuto circa 20 anni fa. Inoltre, il Principe Harry sostiene anche che suo fratello, il Principe William, ha raggiunto un accordo segreto con il Sun, per il pagamento di “una somma di denaro molto elevata”, che tuttavia non è stata resa nota.