La Drag queen di Drag Race Italia è approdata questo pomeriggio a Da noi a ruota libera condotto da Francesca Fialdini per fare una lunga conversazione con Francesca Fialdini in cui ha rivelato le sue due personalità: quella di Priscilla e quella di Mariano Galli. La Drag queen ha spiegato come Mariano sia “Riservato e timido, mentre Priscilla è esplosiva!”
La Drag queen ha rivelato come il necessario tempo necessario per truccarsi sia di due ore anche se Priscilla “Non arriva del tutto fino a quando non indosso i tacchi”. Priscilla dopo aver visto una foto durante una sua esibizione a Mikonos ha rivelato il segreto del suo puntovita: “Costa pochissimo, lo compri al supermercato e si chiama nastro adesivo” svelando come il puntovita non sia l’unico punto in cui usa il nastro adesivo: “E non lo usiamo solo lì…” (Agg. Adriana Lavecchia)



Priscilla, la drag queen che ha conquistato Mikonos

Il pubblico che segue “Drag Race Italia“, il talent per drag queen in onda su Real Time, ha imparato a conoscere Priscilla, che può essere considerata non a caso la più famosa in Italia. La popolarità è arrivata però ormai diversi anni fa, grazie al programma pomeridiano “Al posto tuo“, che veniva condotto da Alda D’Eusanio e che andava in onda su Raidue. In quell’occasione lei spiccava per la profondità dei suoi interventi, ache se la sua presenza in studio aveva fatto particolarmente discutere proprio perché la trasmissione era in fascia protetta e poteva essere difficile spiegare il suo “travestimento” ai bambini.



Ora è uno dei giurati al fianco di Tommaso Zorzi e Chiara Francini, dove sfrutta la sua esperienza per cercare di capire chi siano i concorrenti più meritevoli di arrivare fino alla finalissima. Da più di dieci anni è la regina di Mykonos (l’isola più amata dalla comunità LGBT), dove è il volto del Jackie O’.

Chi è la drag queen Priscilla: la sua vera identità e la sua storia

All’anagrafe Priscilla si chiama Mariano Gallo, artista di origine napoletana che si esibisce spesso nei locali di tutta Italia. E’ stato lui stesso a spiegare come sia nata l’idea di portare in scena il suo personaggio: “Priscilla e Mariano sono due facce della stessa medaglia – aveva raccontato in un’intervista -. Vivono di schiena e non si incontrano mai faccia a faccia. Quando arriva Priscilla sparisce Mariano e viceversa. Si compensano: Priscilla è la parte più stravagante, esagerata e istintiva, mentre Mariano è la parte razionale, calma e forse anche timida. Negli anni hanno trovato il loro giusto equilibrio e hanno imparato a volersi bene proprio perché ognuno ha il suo spazio”.



Ma vorrebbe rinascere donna? Su questo non ha dubbi: “Mai. Sono una persona cisgender, ovvero mi riconosco nell’identità di genere attribuitami alla nascita, quella maschile. Vorrei rinascere esattamente come sono: non mi sento affato donna e non desidero esserlo. Non ho un compagno, a 45 anni posso definirmi zitello. Ma sento che è il momento giusto per costruire qualcosa di mio. Voglio un marito e dei figli. Aspetto il principe azzurro. Magari è al galoppo e sta per raggiungermi”.