Priscilla Presley accusa la nipote di aver contraffatto il testamento della figlia
E’ scoppiata una pesante faida famigliare nei Presley; la vedova di Elvis, Priscilla, ha scoperto di essere stata estromessa dal fondo fiduciario dei beni di famiglia. In virtù di questo, la donna ha impugnato il testamento dell’unica figlia del cantante, Lisa Marie, e ha accusato la nipote Riley Keough di averlo contraffatto. Sarebbe proprio stata lei, secondo la vedova, a falsificare la firma della madre di cui ha in gestione le finanze dopo la sua morte.
Come riporta il Corriere della Sera: “Sono state settimane molto tese e strazianti per tutte e due. Riley sta piangendo la morte della madre e le si spezza il cuore dover affrontare una disputa sul testamento con un membro della famiglia. Dal canto suo Priscilla convinta che le sue argomentazioni siano valide e che vincer in tribunale. In questo momento non si parlano, ma comunicano tramite gli avvocati. Come detto, la faida Presley è scoppiata all’apertura del testamento di Lisa Marie, quando la madre ha scoperto di essere stata estromessa dal fondo fiduciario che amministra tutti i beni della figlia (glieli aveva lasciato il padre e lei li aveva ereditati all’età di 25 anni), grazie a una modifica al testamento fatta nel 2016 e di cui lei non era a conoscenza“.
Priscilla Presley ricorre all’avvocato contro sua nipote: cosa è successo
Priscilla Presley è convinta che il testamento di sua figlia Lisa Marie, sia stato contraffatto dalla nipote Riley Keough che ha in mano la gestione finanziaria della madre. Il motivo scatenante sarebbe stata la firma che non corrispondere a quella abituale della donna.
Come riporta il Corriere della Sera, la vedova di Elvis ha spiegato ai microfoni di Rolling Stone: “Il documento non ci è mai stato consegnato quando Lisa Marie era in vita. E poi il mio nome è scritto con un errore di ortografia e la stessa firma di mia figlia sembra incoerente con la sua firma abituale“. La faida andrà avanti ancora, nonostante Riley abbia vissuto il dolore della perdita della madre e del fratello morto suicida nel 2020.